Cast tecnico

Regia: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Soggetto: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Sceneggiatura: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Fotografia: Massimo D'Anolfi
Montaggio: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Musica: Massimo Mariani,
Suono: Martina Parenti, Massimo Mariani (Montaggio)
Produttore: Massimo D'Anolfi, Martina Parenti
Produzione: Montmorency Film
Contatti: Montmorency Film, Via Burigozzo 8, 20122, Milano Tel. 02/58311361; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ambientazione: Poligono Sperimentale del Salto di Quirra (Sardegna)
"Materia Oscura" è stato sostenuto da: Programma Media Unione Europea; Associazione Corso Salani (Sostegno)

Sinossi

"Materia Oscura" racconta un luogo di guerra in tempo di pace. Lo spazio del film è il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra in Sardegna dove per oltre cinquanta anni i governi di tutto il mondo hanno testato "armi nuove" e dove il governo italiano ha fatto brillare i vecchi arsenali militari compromettendo inesorabilmente il territorio. All'interno di questo spazio il film compone tre movimenti. Il primo mostra una ricerca attraverso gli archivi cinematografici del poligono che hanno visto protagonisti le armi e gli esplosivi di tutto il mondo. Il secondo segue l'indagine di un geologo che tenta di rintracciare l'inquinamento causato dalle sperimentazioni militari. La terza racconta il lavoro di due allevatori e del loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato profondamente segnato dall'attività bellica. "Materia Oscura" racconta questo luogo silenziosamente avvelenato. E tra montagne e mare, tra passato e presente,  viene costantemente messa in scena una "guerra immaginaria" che sembra non aver fine.

I registi


Massimo D'Anolfi

Massimo D'Anolfi è nato a Pescara ed è videomaker dal 1993.
Ha scritto la sceneggiatura del film "Angela" di Roberta Torre, presentato alla Quinzaine des Realizateurs a Cannes nel 2002. Nel 2003 ha realizzato cinque documentari radiofonici per Radio RAI3. "Si torna a casa. Appunti per un Film" (2003) è stato selezionato al Torino Film Festival e "Play" (2004) al Festival dei Popoli di Firenze.
Assieme a Martina Parenti ha realizzato "I Promessi Sposi" (2006) presentato in prima mondiale al Festival del Film di Locarno nella sezione Ici & Ailleurs e premiato al Festival dei Popoli e a Filmmaker Film.
Nel 2009 ha realizzato "Grandi Speranze" di cui ha curato: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, suono e produzione.
Nel 2011 ha realizzato "Il Castello", nel 2013 "Materia Oscura".
Attualmente è impegnato nella lavorazione di  "Spira Mirabilis" di cui cura  la regia, il soggetto e la sceneggiatura.

Martina Parenti

Martina Parenti lavora per il cinema e la televisione come documentarista. Nel corso degli ultimi anni ha realizzato documentari proiettati e premiati in vari festival. Tra i quali "L'Estate di una Fontanella" (2006), selezionato al Bellaria Film Festival e "Animol" (2003), presentato a Filmmaker Film Festival. Ha realizzato programmi televisivi tra cui "School in Action" (2006), "L'Apprendista Stregone" (2002). Nel 2006 ha diretto un episodio del film collettivo "Checosamanca". Assieme a Massimo D'Anolfi ha realizzato "I Promessi Sposi" (2006) presentato al Festival del Film di Locarno nella sezione Ici & Ailleurs e premiato al Festival dei Popoli e al Filmmaker Film Festival; "Fame Chimica", 2003; "Il Tunnel", 2002; "Il Mnemonista", 2000.
Nel 2009 ha realizzato "Grandi Speranze" di cui ha curato: regia, soggetto, sceneggiatura, montaggio, fotografia, suono e produzione.
Nel 2011 ha realizzato "Il Castello", nel 2013 "Materia Oscura".
Attualmente è impegnata nella lavorazione di "Spira Mirabilis" di cui cura la regia, il soggetto e la sceneggiatura.

Note di regia

"Materia Oscura" è un film sulla devastante convivenza tra gli elementi della natura - uomini compresi - e la "fabbrica della guerra".
Siamo dentro il Poligono Sperimentale del Salto di Quirra, nel cuore dell'Europa e tra queste montagne e in questo mare a sparare i propri missili sono venuti tutti: nazioni e aziende, pubblico e privati, militari e civili.
E adesso l'aria, il mare, la terra, le piante, gli animali, le persone, il cibo di questo angolo di mondo sono profondamente compromessi.
Il nostro è un film d'osservazione: la telecamera puntata su ciò che accade davanti ai nostri occhi e le nostre orecchie. Il racconto procede secondo una struttura narrativa che combina pensiero razionale ed emotivo per dare vita a un affresco poetico che, anche grazie all'archivio dei militari, mostra le responsabilità che gli uomini hanno nei confronti degli spazi in cui vivono, transitano o di cui sono semplicemente ospiti passeggeri.
Abbiamo tentato di fare un film che esplorasse l'invisibile e l'impossibile: l'invisibile di una minaccia mortale non ancora riconosciuta scientificamente e l'impossibile di un luogo inviolato in nome della ragion di stato.
"Materia Oscura", attraverso una scrittura flessibile, plurale, che non teme deviazioni, brusche interruzioni, esplosioni e improvvise contrazioni, mostra un luogo dove la vita sembra non valere nulla. (Massimo D'Anolfi e Martina Parenti)

Il Poligono Interforze Sperimentale del Salto di Quirra

Il Poligono Interforze Sperimentale del Salto di Quirra è nato il primo luglio del 1956. Si estende tra terra e mare per un'area di 12.700 ettari in Sardegna, nella regione dell'Ogliastra e del Sarrabus. È l'unico poligono sperimentale italiano e il più grande d'Europa. È composto da personale proveniente dall'aeronautica militare, dall'esercito italiano e dalla marina militare. Vi si addestrano unità della NATO e della Sesta Flotta con attività nelle varie combinazioni terra-aria mare. Nel poligono vengono testati i missili e i razzi del Ministero della Difesa e lo spazio viene messo a disposizione di ditte private italiane e straniere per provare armi e materiali di nuova generazione e altamente tecnologici.