Il Cagliari rappresenta non solo una squadra di calcio, ma anche un simbolo di orgoglio e appartenenza per i sardi emigrati. Lo dimostra la folta delegazione della FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia composta da 70 circoli, che lunedì 25 luglio ha accolto i rossoblù nel ritiro di Saint Vincent-Châtillon con bandiere e striscioni.

Non si tratta solo di una prova di affetto per la squadra, ma anche di un riconoscimento dell'importanza del Cagliari come vetrina per promuovere l'incomparabile patrimonio storico, culturale e sociale della Sardegna. “Il calcio può essere uno strumento per far conoscere al mondo le bellezze dell'Isola e per valorizzarne le eccellenze” dichiara Bastianino Mossa, presidente della FASI.

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La presenza dei tifosi sardi al ritiro del Cagliari è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori e dal tecnico Claudio Ranieri, che hanno apprezzato il calore e il sostegno degli emigrati. «Non potevamo certo mancare», dichiara Sebastiamo Tettei, nato a Burgos ma residente da molti anni ormai ad Alessandria, coordinatore della Circoscrizione FASI Nord-Ovest. «Per noi emigrati il Cagliari è motivo d'orgoglio», aggiunge Gabriella Peddes, originaria di Tonara e dirigente del circolo sardo "Sa Rundine" di Bollengo. 

Il confronto con la Juventus U23 in programma sabato 29 luglio sarà un'occasione per dimostrare ancora una volta l'orgoglio e l'appartenenza dei sardi al Cagliari. “È bello vedere come il Cagliari riesca a rappresentare la Sardegna in tutto il mondo. È un segno di unità e orgoglio per la propria terra d'origine. Per questo ci stiamo organizzando per partecipare numerosi all’amichevole contro la Juventus U23, con pullman da tutta Italia: da Venezia a Perugia, passando per Milano e Torino" annuncia il presidente Mossa.

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Ma quello di sabato prossimo non sarà un gesto simbolico: i sardi emigrati si sono ripromessi di stare vicino alla squadra in tutti i momenti che i rossoblù dovranno affrontare nel campionato della massima serie. Il Cagliari, dunque, è un patrimonio di tutti i sardi e rappresenta un'opportunità per far conoscere al mondo la bellezza e la cultura dell’Isola. La FASI e i suoi circoli si impegnano a promuovere questa idea e a sostenere la squadra con il calore e l'affetto di sempre.

 

In alto foto di repertorio della visita all’Unipol Domus dei rappresentanti dei circoli sardi di tutto il mondo che hanno partecipato alla Conferenza dell'Emigrazione Sarda. In basso foto dei circoli sardi presenti a Saint-Vincent-Châtillon per accogliere il Cagliari Calcio.