Sinossi

Dopo una giornata passata a transumare al seguito dello zio, Elias ha un solo sollievo: guardare il cielo e sognare altri luoghi.

Salvatore Mereu

Salvatore Mereu nasce a Dorgali nel 1965. Dopo il diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, gira diversi cortometraggi come “Notte rumena” (1996), “Miguel” (1999), “Il mare” (2004). Fin dal suo primo lungometraggio “Ballo a tre passi” (2003), caratterizzato da una particolare struttura in quattro parti, ognuna corrispondente a una stagione dell’anno, esplora il rapporto fra tradizione e modernità nella sua terra, la Sardegna. Con “Ballo a tre passi” Mereu riceve una Menzione speciale alla Settimana della Critica a Venezia nel 2003 e si aggiudica anche il David di Donatello come miglior regista emergente. Il secondo film, “Sonetàula” (2008), viene presentato alla Berlinale nella sezione Panorama. È di nuovo alla Mostra nel 2010 con “Tajabone”, ambientato fra i giovani studenti delle scuole medie alla periferia di Cagliari, e nel 2012 in Orizzonti con “Bellas Mariposas”, tratto dal libro omonimo di Sergio Atzeni, la storia di due ragazzine adolescenti che vivono in un quartiere popolare di Cagliari.

Proiezioni

Il cortometraggio TRANSUMANZA, finalista al concorso Visioni Italiane sarà proiettato il 27 febbraio 2014, alle ore 22.15, a Bologna sullo schermo del Cinema Lumière, piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b.
La manifestazione VISIONI SARDE è organizzata dalla FASI con i circoli ACRASE di Roma, ACSIT di Firenze, Bruno Cucca di Portoferraio, Eleonora d'Arborea di Pesaro, Grazia Deledda di La Spezia, Grazia Deledda di Pisa, Il Gremio di Roma, Peppino Mereu di Siena, Quattro Mori di Livorno, Quattro Mori di Ostia e Sardegna di Como che dal 2 marzo riproporranno la proiezione delle opere nelle proprie sedi.