“In Sardegna tutto l'anno”: in occasione di Juventus-Cagliari l’Air Palace Hotel di Leinì (Torino), sede del ritiro rossoblù, ha ospitato una mostra per promuovere il turismo attivo nell’Isola: non solo mare, ma anche itinerari naturalistici, le esperienze in bike, canoa, kayak, il trekking.
Una vigilia di gara dal sapore sportivo, ovviamente, ma non solo. Nell'ambito della partnership tra il Cagliari Calcio e la Regione Autonoma della Sardegna, a poche ore dalla sfida tra il Cagliari e i bianconeri, il Direttore Business e Media Stefano Melis, mister Claudio Ranieri, i calciatori Marco Mancosu, Gianluca Lapadula ed Edoardo Goldaniga hanno partecipato all’esposizione, insieme ai rappresentanti delle associazioni regionali sarde promotrici di quelle attività sportive che - a contatto con la natura - possono essere svolte tutto l’anno nell’Isola: dal cicloturismo, alle attività acquatiche e agli itinerari di trekking. Obiettivo destagionalizzare i flussi turistici, facendo conoscere bellezze e peculiarità del territorio, fruibili anche fuori dalla stagione balneare.
Come nelle precedenti occasioni che hanno riguardato i progetti di promozione dell’Isola insieme alla Regione Sardegna, protagonisti della serata anche i circoli sardi, portatori dell'identità oltre mare, con la passione rossoblù a fare da trait d'union.
"Una piacevole occasione per ritrovarci insieme ai tantissimi nostri tifosi nel nord Italia", hanno spiegato in coro il Direttore Business e Media Stefano Melis e mister Claudio Ranieri, prima di concedersi al post-evento tra selfie, autografi e importanti confronti sulla quotidianità di chi vive fuori dall'Isola da molto tempo e trepida per il Cagliari. Ancora le parole di Stefano Melis: "Oggi era importante fare un focus sul turismo attivo e sulle tantissime esperienze che si possono vivere in Sardegna a contatto con la natura in tutti i mesi dell'anno, non solo d'estate. Una terra meravigliosa, la nostra, che grazie alla partnership con Regione Sardegna possiamo diffondere e veicolare ad ogni occasione, a maggior ragione quando il campionato ci porta a casa della nostra gente, come qui a Torino e come in passato in altre città. Cosa che avverrà nuovamente in futuro per altre partite in location particolarmente strategiche".