Raffaele Sestu, presidente regionale dell'Unpli Sardegna, ha annunciato di aver firmato un protocollo d'intesa con l'Associazione nazionale Città dell'olio per promuovere le eccellenze olivicole della Sardegna.
L'intesa prevede la creazione di un tavolo di lavoro con la Conad Nord-Ovest per far entrare l'olio d'oliva sardo nella grande distribuzione del Continente. L'accordo, già siglato dall'Unpli nazionale, mette insieme produttori, frantoi e commercianti con l'aggiunta di supporter d'eccezione: la FASI, la Federazione delle associazioni sarde in Italia, che con i suoi 70 circoli sparsi nella penisola può fare la differenza nelle strategie di marketing e nella promozione del prodotto "made in Sardigna".
L'evento ufficiale che ha presentato l'intesa, dal titolo "Insieme per la promozione delle eccellenze olivicole della Sardegna", si è tenuto domenica 1 ottobre nella sala convegni dell'hotel Su Gologone di Oliena. Sono intervenuti numerosi sindaci e rappresentanti di associazioni e consorzi, tra cui Antonino La Spina, presidente nazionale Unpli, Michele Sonnessa, presidente nazionale dell'associazione Città dell'olio, Gemma Azuni, componente del Comitato esecutivo della FASI con delega ai temi dell'olivicoltura.
L'intento dell'Unpli Sardegna è quello di vendere l'olio d'oliva sardo al prezzo giusto e farlo conoscere in tutta Italia e all'estero. A tal proposito, i circoli dei sardi emigrati possono dare una grossa mano nell'organizzazione di eventi per promuovere il prodotto.