Sabato 29 aprile 2023 a Sardara, alla presenza del sindaco Giorgio Zucca, dell'assessore alla cultura Antonio Mameli, del presidente onorario FASI Tonino Mulas, dei familiari di Galdino Musa, la moglie Patrizia e i figli Gianni e Sergio, del delegato dell’associazione "Cuncordu" di Gattinara Francesco Stangoni, e di una delegazione del Circolo Giuseppe Dessì di Vercelli si è tenuta una cerimonia per ricordare l'impegno dei Circoli e di Galdino Musa per la comunità di Sardara.
Galdino Musa, sardarese emigrato da sessant'anni a Vercelli, si è sempre dedicato alla promozione della Sardegna con numerose iniziative culturali di primissimo livello e con Sardara ha sempre mantenuto un legame speciale e da instancabile organizzatore qual'era non poteva mancare nel momento del bisogno. In seguito ai danneggiamenti dovuti al ciclone Cleopatra del Novembre 2013, il circolo Giuseppe Dessì, all'epoca con presidente Galdino Musa, e l’associazione Cuncordu, con allora presidente Maurizio Sechi, organizzarono una carovana con beni di prima necessità, vestiario e alimenti, destinati ai comuni di Sardara e Uras, coinvolgendo le comunità in cui risiedono."
Musa purtroppo è venuto a mancare il 28 Marzo 2020, senza la possibilità di poterne celebrare il funerale. In tanti erano abituati a vederlo come un punto di riferimento, e la sua scomparsa ci addolora doppiamente.
Tre anni dopo la scomparsa di Galdino, e dieci dopo il ciclone Cleopatra, ci si ritrova in quel campo sportivo: gli alberi sono cresciuti bene, favoriti dal clima, le strutture in calcestruzzo invece sono invecchiate, indebolite dalla salsedine portata dal maestrale, il campo e la pista di atletica sono ben curate e utilizzate costantemente dal tempo del ripristino. Vengono affisse due targhe in ceramica. La prima preparata già da tempo dall'amministrazione in ricordo del contributo dato dai circoli di Gattinara e Vercelli. Una seconda targa, predisposta per l'occasione, è invece dedicata alla memoria di Galdino, che mai aveva voluto riconoscimenti per la sua continua e disinteressata azione nel mondo dell'associazionismo e della promozione della Sardegna. Una targa e una commemorazione non sono certo un premio postumo, ma servono a noi vivi per provare con piccoli gesti a colmare il senso di vuoto che ci attanaglia quando vengono a mancare le persone a cui siamo più legati.
Al termine della cerimonia il Sindaco distribuisce ai familiari di Galdino, alle delegazioni dei circoli e della FASI delle pergamene in segno di riconoscenza e stima. Un gesto simbolico, ma che è un segno del legame tra gli emigrati e la loro terra d'origine.
di Jacopo Bene