Alle ore 12 del 10/09/2019, scadono i termini per presentare la domanda di finanziamento di interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione finalizzati al recupero e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato ricadente nel territorio regionale, sulla base della Determinazione n. 807/SDA del 17.07.2019.
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La Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (legge regionale di stabilità 2019) all’articolo 7, comma 1, ha previsto che “Al fine di contribuire alla salvaguardia del tessuto produttivo e al rilancio dell'economia, attraverso il sostegno alla ripresa e alla crescita del settore dell'edilizia, possono essere attivate azioni di agevolazione per interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione, come definiti all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A)) e successive modifiche ed integrazioni, volti al recupero e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare privato destinato prevalentemente ad uso residenziale, con una premialità per gli interventi di efficientamento energetico e per quelli previsti nei comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti a rischio di spopolamento. I criteri di agevolazione e le modalità di attuazione delle azioni sono definiti con deliberazione della Giunta regionale su proposta dell'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica. Le agevolazioni previste sono cumulabili con gli incentivi statali, ma non con altre agevolazioni e/o contributi regionali, nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata per l'anno 2019 la spesa di euro 25.000.000. A decorrere dall'anno 2020 il programma di agevolazioni è finanziato nei limiti del relativo stanziamento annualmente iscritto nella legge di bilancio in conto della missione 08 - programma 01 - titolo 2. Una quota pari a euro 2.000.000 dell'autorizzazione di spesa di cui al precedente periodo è destinata ai comuni rientranti nel Piano straordinario per il Sulcis sottoscritto da Governo, Regione ed enti locali il 13 novembre 2012”.
La Regione Autonoma della Sardegna intende incentivare il mantenimento e il miglioramento del decoro urbano, promuovere la cura della qualità architettonica e la funzionalità degli edifici e il superamento del “non finito” per implementare l'attrattività dei luoghi e la qualità di vita delle popolazioni insediate. Congiuntamente al completamento delle finiture, all'armonizzazione delle architetture e delle facciate con il contesto e alla riqualificazione estetica ed energetica degli edifici esistenti, si vuole attivare un percorso virtuoso di incentivazione del settore edilizio senza incrementare il consumo di suolo, in linea con il principio della priorità del riuso, e contestualmente contribuire al miglioramento delle condizioni dell'abitare e al contrasto dei processi di spopolamento in atto.
A tal fine con deliberazione della Giunta Regionale n. 22/46 del 20.06.2019, sono stati definiti i criteri e le modalità di attuazione del programma delle azioni di agevolazione.