Tenuta al Circolo “4 Mori” di Rivoli la seconda giornata internazionale di studi “Nel ricordo di Domenico Alberto Azuni (1749 – 1827): dialogo interculturale Sardegna /Francia”

La seconda tappa del Progetto “Nel ricordo di Domenico Alberto Azuni (1749-1827), rassegna di autori sardi che hanno scritto sulla Francia e di autori francesi che hanno scritto sulla Sardegna” – elaborato e organizzato dalla F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia) sulla base di un finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna (L. R. 7/1991) –, si è tenuta a Rivoli (Torino), nella sede del Circolo “4 Mori”.

Dopo i saluti di Renzo Caddeo, presidente del Circolo e coordinatore dei Circoli F.A.S.I. della Circoscrizione Nord Ovest; di Maurizio Sechi, vicepresidente vicario della F.A.S.I.; dell’Assessore all’Ambiente della Città di Rivoli, Alfonso Lettieri; Paolo Pulina, vicepresidente e responsabile del settore Cultura/Informazione della F.A.S.I. e responsabile del Progetto, ha letto il testo del messaggio dell’Assessore del Lavoro della Regione Sardegna, Alessandra Zedda, che figurerà come prefazione al volume a stampa degli atti integrali delle tre giornate internazionali di studi previste dal Progetto e che sarà pronto per la terza tappa (a Pavia, sabato 26 ottobre, presso la sede del circolo “Logudoro”).

Ha scritto, a questo proposito, l’Assessore: «Si trovano in queste pagine notizie importanti e interessanti sulle personalità sarde che hanno rivolto la loro attenzione verso la Francia e, soprattutto, sugli studiosi francesi che hanno fatto conoscere nel loro Paese e, in generale, in Europa aspetti essenziali e unici della storia e della cultura della nostra Sardegna. In tal modo si contribuisce fattivamente a perseguire uno degli obiettivi che fin dal mio insediamento ho inteso proporre: esportare l’identità e l’elemento valoriale della sardità attraverso i nostri conterranei in Italia e all’estero, grazie a coloro che sono di fatto gli ambasciatori della nostra terra».

A Rivoli non hanno potuto essere presenti numerosi relatori, trattenuti in Sardegna o in Francia da altri impegni. Hanno svolto comunque i loro interventi tre autorevoli studiosi: Salvatore Tola (tra i massimi esperti della cultura sarda), Gilles Bertrand (docente di storia presso l’Università di Grenoble -Alpes), il giornalista Sébastien Madau (nato a La Ciotat/Marsiglia da padre ozierese). Paolo Pulina ha dato una rapida sintesi delle altre relazioni, e il suo compito è stato facilitato dalle pagine ormai pronte per la stampa degli atti dei tre convegni previsti dal Progetto. Gli uditori hanno così potuto avere una informazione completa sull’insieme degli studi sardo/francesi che il Progetto regionale ha favorito.

Michele Carta