Scheda del film

Jana Immagine web
Regia: Daniele Pagella
Cast: Michele Atzeni
Produzione: Mariangela Corda e Grazia Serci
Soggetto: Mariangela Corda e Grazia Serci
Sceneggiatura: Mariangela Corda e Grazia Serci
Anno: 2015; Durata: 13'
Storyboard artist: Riccardo Atzeni
Riperse e fotografia: Daniele Pagella
Voce narrante: Michela Atzeni
Aiuto regia e trucco: Liviana Serra
Assistenza tecnico logistica e foto backstage: Roberto Lai
Produzione Animata 3D
Character desing: Riccardo Atzeni
Modellazione, texturing: Daniele Pagella, Andrea Sanna, Valeria Mulas, Sarah Lombardi
Rigging: Daniele Pagella, Valeria Mulas, Sarah Lombardi
Animazione: Daniele Pagella, Valeria Mulas, Sarah Lombardi
Environment, lighting, rendering, visual FX, post-produzione, montaggio: Daniele Pagella.
Musiche: Matteo Martis
Piano e midi: Matteo Martis
Violoncello: Vladimiro Atzeni
Violino: Massimiliano Rocco
Tromba: Alessandro Cabras
Clarinetto: Daniela Montis
Flauto: Ambra Beretta
Oboe: Sara Pisano
Registrazione: FB studio
Mix e sound design: Alessandro Martis
Riprese effettuate nelle campagne del comune di Seulo (NU)
Tiscali media partner
Patrocinio non oneroso della Regione Autonoma della Sardegna

Sinossi

Alba è un'archeologa che adora la Sardegna e le fiabe su questa terra. Vive un’avventura fantastica che la proietta nel passato dove può vedere esaudito un suo desiderio: scoprire la vita che si svolgeva e i riti che caratterizzavano la più antica civiltà del Mediterraneo occidentale, quella nuragica.

Daniele Pagella

Nasce a Cagliari, porta avanti studi di tipo artistico-musicale. Fonda nel 2001 la Renderingstudio, un'attività commerciale improntata sulla modellazione e animazione 3D. Realizza quindi spot televisivi, scenografie teatrali e cortometraggi. Dal 2014 cura la regia di “Alba delle Janas” e si occupa della modellazione 3D della parte di animazione.

Mariangela Corda

Nasce e vive a Lanusei. Laureatasi in Lettere a Cagliari, sceglie di dedicare le proprie conoscenze al servizio della divulgazione dei beni archeologici della propria area di provenienza, l’Ogliastra. Coordina da quasi vent’anni un progetto regionale per la tutela, salvaguardia, valorizzazione di un parco archeologico nel suo territorio. Nel 2012, in seguito ad un cambiamento di prospettiva nella sua vita lavorativa e al manifestarsi di un crescente desiderio di far nascere qualcosa di nuovo e coinvolgente per la diffusione della cultura sarda, dà il via all’idea di scrivere e sceneggiare dei racconti sull’archeologia, storia e tradizioni della Sardegna, fidandosi delle proprie capacità, conoscenze e potenzialità. È co-autrice, insieme a Grazia Serci, del racconto e della sceneggiatura di “Alba delle Janas” ed insieme decidono di produrre con fondi propri il cortometraggio.

Grazia Serci

Nasce a Serramanna ma vive e studia a Cagliari fino al 1996, anno in cui si trasferisce in Ogliastra, dove attualmente vive e lavora. Appassionata di archeologia e di storia e tradizioni della Sardegna, dopo gli studi universitari, consegue varie qualifiche e abilitazioni regionali nel settore dei Beni Culturali e del Turismo e svolge per diversi anni l’attività di guida turistica in tutta l’isola. Da quasi vent’anni lavora presso diversi siti archeologici ogliastrini. Vuole proporre i temi legati alla storia sarda attraverso nuove forme di comunicazione, ideando e sceneggiando racconti insieme ad un’amica con la quale condivide l’esigenza di far conoscere divertendo i temi che sono cari ad entrambe. Nasce così, nel 2012, l’idea di Alba delle Janas, cortometraggio d’animazione, primo di una trilogia incentrata prevalentemente sulla più importante civiltà protostorica del Mediterraneo occidentale, la Civiltà Nuragica. Fortunato e determinante per entrambe il loro incontro con i professionisti di Renderingstudio a Cagliari, che ha dato il via alla realizzazione del loro sogno.

MUVIS - Museo Virtuale Itinerante Solidale

È un’associazione culturale che nasce dall’idea di due donne appassionate della loro terra e dal loro profondo desiderio di mettere in campo le qualità, la voglia, l’energia, il talento, le aspirazioni che hanno sviluppato in tanti anni di lavoro nel mondo della cultura.
MUVIS già nel suo nome porta tanti significati.
Museo virtuale, appunto, ma, proprio come un museo, racchiude preziosissimi contenuti culturali;
attraverso l’utilizzo di sistemi innovativi che ricreano atmosfere e ambientazioni impossibili da sperimentare con le metodologie classiche di allestimento museale.
Itinerante, non ha una sede museale definita e diventa così uno strumento efficacissimo per veicolare le “esposizioni” capillarmente in diversi luoghi.
Solidale. Parte dei proventi delle attività saranno devoluti in beneficenza per sostenere cause possibilmente legate all’ambito culturale.

Programmazione e promozione:

Coordinamento: Mariangela Corda, Grazia Serci, Marta Medde, Roberto Lai
Web designer: Roberto Lai
Marketing e comunicazione: Roberto Lai
Social media manager: Marta Medde.