Giovedì 24 aprile, l'Auditorium comunale di Posada ospiterà un evento di rilevanza culturale e sociale: un convegno dedicato al tema dell'emigrazione intitolato "Radici, L'inizio di una nuova epoca". Promosso dall'Associazione "Parte 'e Sole", l'incontro mira a esplorare le molteplici sfaccettature del fenomeno migratorio, con particolare attenzione alle esperienze degli emigrati sardi.
L'apertura del convegno, denominato "Sa Die se sos disterrados", sarà affidata a Giuseppe Sale, presidente dell'Associazione "Parte 'e Sole", alle ore 9:30. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Posada, Salvatore Ruiu, che sottolineerà l'importanza del tema per la comunità locale e per la memoria storica dei sardi.
Il programma della giornata prevede interventi di esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte nel progetto "Turismo delle radici". Mario Paffi, coordinatore regionale del progetto, illustrerà le iniziative volte a valorizzare il legame tra gli emigrati e la loro terra d'origine. Bastianino Mossa, presidente della FASI (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia), interverrà sul ruolo dei circoli degli emigrati nel mantenimento delle tradizioni culturali.
Tra i relatori, spiccano nomi di rilievo nel panorama accademico e culturale. Il filosofo Vinicio Busacchi presenterà una relazione dal titolo "L'identità che non si perde", analizzando come il concetto di identità si evolve e si preserva nonostante le migrazioni. Lo storico Italo Deledda offrirà una prospettiva storica sulla migrazione dalle campagne alla città, mentre il giornalista Gianni De Candia racconterà la storia e l'evoluzione de "Il Messaggero sardo", un importante ponte informativo per gli emigrati.
Ciriaco Offeddu, scrittore sardo, rifletterà sulle origini del fenomeno migratorio, mentre l'antropologo Angelo Canu discuterà il ruolo dei sensi, della memoria e del linguaggio nella costruzione dell'identità. Un momento particolarmente significativo sarà il collegamento in video conferenza da Stoccarda con Paolo Atzori, presidente della Federazione dei circoli sardi in Germania, che offrirà una visione internazionale del fenomeno migratorio.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16:30, l'evento si sposterà nella Casa delle Dame, in Piazza Eleonora d'Arborea, dove verrà inaugurata la mostra fotografica "Sudore lontano da casa". La mostra offrirà uno sguardo visivo sulle esperienze degli emigrati attraverso immagini che raccontano storie di lavoro e sacrificio lontano dalla terra natia.
A seguire, un dibattito coinvolgerà nuovamente Mario Paffi e Bastianino Mossa, insieme all'etnomusicologo Bastianino Pilosu. Questo momento di confronto permetterà di approfondire ulteriormente le tematiche affrontate durante la giornata e di discutere le prospettive future per gli emigrati e le comunità sarde.
Il convegno rappresenta un'opportunità unica per riflettere sul passato e sul futuro dell'emigrazione, evidenziando il valore delle radici culturali e il contributo degli emigrati alla società contemporanea. L'evento si propone non solo come una celebrazione della storia sarda, ma anche come un invito al dialogo e alla comprensione interculturale in un mondo sempre più globalizzato.