Progetto "Lavorare lontano dalla Sardegna per la Sardegna": a Firenze focus sui vitigni autoctoni sardi
Prosegue il progetto "Lavorare lontano dalla Sardegna per la Sardegna. Corsi di formazione per diventare sommelier (III livello), il percorso formativo sviluppato nell'ambito dei progetti regionali per l'Emigrazione finanziati dalla Regione Sardegna. Il progetto propone un percorso formativo per creare un gruppo di persone dotate di competenze specifiche spendibili in diversi contesti, anche e soprattutto lavorativi, con un occhio di riguardo verso il “made in Sardinia”: i sommelier.
Fin dal 2023 erano protagonisti quattro circoli FASI -uno per ogni circoscrizione della Federazione- ovvero, l'Associazione "Cuncordu" di Gattinara, il circolo di Marchirolo "Giommaria Angioy", il circolo "Eleonora d'Arborea" di Bolzano e l'Associazione Culturale Sardi in Toscana di Firenze che è anche capofila del progetto, a cui quest'anno si è aggiunta l'Associazione "Grazia Deledda" di Vicenza.
Dopo una formazione generale sulle tecniche di assaggio, conoscenza e presentazione del vino con la partecipazione attiva ai corsi dell’Associazione Italiana Sommelier (per i selezionati dell'Associazione Cuncordu e dell'ACSIT) e Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (per i selezionati del circolo Giommaria Angioy) si entra nel dettaglio con una formazione specifica sui prodotti della Sardegna.
Sabato 27 settembre, a partire dalle ore 15:30, giornata di formazione specifica sui prodotti enogastronomici della regione che condurrà i partecipanti in un viaggio alla scoperta delle eccellenze culinarie sardo. Un’occasione per scoprire i sapori autentici dell’isola con l'opportunità di assaggiare i prodotti tipici e imparare le tecniche di presentazione al pubblico.
Ore 15:00 Saluti istituzionali e apertura lavori: Maria Gabriella Murru (Presidente ACSIT), Bastianino Mossa (Presidente FASI), Elio Turis (Coordinatore FASI Centro-Sud), Angelino Mereu (Responsabile progetto regionale "Lavorare lontano dalla Sardegna per la Sardegna"). Modera Mattia Lilliu, coordinatore del progetto.
Ore 16:00 Tradizione e nuove tendenze
La Sardegna è un 'isola ricca di tradizioni vinicole, grazie alla presenza di numerosi vitigni autoctoni: dal vermentino al semidano, dal torbato al nuragus, passando per il nasco, bovale, cagnulari e pascale, solo per citarne alcuni. È infatti lunga la lista di eccellenze enologiche che trovano la loro massima espressione nel terroir isolano. Attraverso degustazioni e discussioni, impareremo a riconoscere le caratteristiche uniche di questi vini, riflettendo su cultura e innovazione del settore.
IN DEGUSTAZIONE: ANASTASIA, Semidano di Mogoro DOC CENTOGEMME, Alghero Torbato DOC AD 49, Vermentino di Sardegna, Spumante
A cura di Francesca Concas (Sommelier AIS, content creator “Retrogusti").
Ore 18:00 Cin Cin Cannonau
Una storia nata coi nuraghi e giunta ai giorni nostri con un primato non comune: quello di essere il sesto vitigno da vino a bacca rossa più coltivato nell'intero pianeta. Un racconto carico di sorprese e di piacevoli scoperte, che sveleranno pregi e qualità di un vino unico, intriso come nessun altro, di storia, territori e cultura sarda. Serata ricca di argomenti ma anche di sapori tipici antichi quanto il vino, da gustare in abbinamento alle tipologie di Cannonau che andremo a conoscere.
IN DEGUSTAZIONE: ROSATO, Cannonau di Sardegna, Rosato REI, Cannonau Capo Ferrato, Rosso CANNONAU CAPO FERRATO Rosso Riserva
A cura di Massimo Mascia (Sommelier AIS, ideatore e curatore “Cin Cin Cannonau”).
Evento riservato ai destinatario del progetto.