A Ostia pomeriggio di letture sulla figura di Maria
Sabato 25 gennaio 2025, a partire dalle ore 17:30, il circolo culturale "Quattro Mori" di Ostia organizza, nella propria sede in via delle Baleari 85, evento speciale dedicato alla lettura di opere che ridisegnano in modo laico e contemporaneo la figura di Maria vergine e madre. Vanda Piccolomini e il "Gruppo di Lettura" presenteranno tre libri significativi:
- "Il Vangelo secondo Maria" di Barbara Alberti
- "Ave Mary" di Michela Murgia
- "In nome della madre" di Erri de Luca.
IL VANGELO SECONDO MARIA - Non la donna saggia e silenziosa descritta dai Vangeli, come un puro strumento nelle mani di Dio, avvolta in una misteriosa discrezione, ma la coraggiosa artefice della propria esistenza. In questo romanzo sovversivo e controtempo, uscito per la prima volta nel 1979, Barbara Alberti reinventa la storia di Maria di Nazareth e le dà la parola. È il suo io narrante, infatti, a riempire i vuoti lasciati dagli uomini che ne hanno raccontato le vicende dipingendola, come l’autrice stessa scrive, come un’immagine smorta fatta di sola obbedienza. In queste pagine vibranti, Maria è una ragazzina della Galilea che conosce i segreti della natura, pensa la vita come un’avventura, insegue la conoscenza e sogna, un giorno, di fuggire lontano in groppa a un asino, vestita da ragazzo. Una donna come le altre che si interroga sul significato di una morale che costringe alla rinuncia di sé, negando all’Umanità la conoscenza completa e il diritto a costruire una propria verità sul mondo.
AVE MARY - La chiesa è ancora oggi, in Italia, il fattore decisivo nella costruzione dell'immagine della donna. Partendo sempre da casi concreti, citando parabole del Vangelo e pubblicità televisive, icone sacre e icone fashion, encicliche e titoli di giornali femminili, questo libro dimostra che la formazione cattolica di base continua a legittimare la gerarchia tra i sessi, anche in ambiti apparentemente distanti dalla matrice religiosa. Anche tra chi credente non è. Con la consapevolezza delle antiche ferite femminili e la competenza della persona di fede, ma senza mai pretendere di dare facili risposte, Michela Murgia riesce nell'impresa di svelare la trama invisibile che ci lega, credenti e non credenti, nella stessa mistificazione dei rapporti tra uomo e donna.
IN NOME DELLA MADRE - L'adolescenza di Miriam/Maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di Maria che restituisce alla madre di Gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De Luca al vertice della sua sapienza narrativa.
L'evento è aperto a tutti gli interessati e rappresenta un'occasione per approfondire in modo laico e contemporaneo il ruolo e la figura di Maria, madre di Gesù, attraverso la letteratura.
Dopo la presentazione e la lettura di brani scelti, è prevista un'apericena alle ore 20:30 (con prenotazione obbligatoria).
Per informazioni e prenotazioni, contattare Enzo Pisano al numero 3473003265.