A Vercelli presentazione di vini per il progetto "Lavorare lontano dalla Sardegna per la Sardegna"
Prosegue il progetto "Lavorare lontano dalla Sardegna per la Sardegna. Corsi di formazione per diventare sommelier (II livello), il percorso formativo sviluppato da sette circoli FASI: "Cuncordu" di Gattinara, "Giuseppe Dessì" di Vercelli, "Giommaria Angioy" di Marchirolo, "Amsicora" di Lecco, "Eleonora d'Arborea" di Bolzano, "Dimonios" dell'Abruzzo e Molise e con l'ACSIT - Associazione Culturale Sardi in Toscana che è anche capofila del progetto.
Dopo una formazione generale sulle tecniche di assaggio, conoscenza e presentazione del vino con la partecipazione attiva ai corsi dell’Associazione Italiana Sommelier (per i selezionati dell'Associazione Cuncordu e dell'ACSIT) e Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (per i selezionati del circolo Giommaria Angioy) e la giornata formativa sui prodotti sardi con tanti esperti del settore e produttori, proseguono gli eventi promozionali sui vini sardi realizzati dagli aspiranti sommelier.
Domenica 19 gennaio 2025, alle ore 17:30 nella sede sociale in corso Papa Giovanni Paolo II 31/A a Vercelli, presentazione e degustazione di eccellenza della Sardegna.
Insieme a Emily Serra, Martina Sechi e Cristina Pala saranno presentati tre vini appartenenti a vitigni della nostra isola. Sarà possibile degustare il Birbante brut (Vermentino di Sardegna DOC), Indolente (Cannonau di Sardegna DOC) e Indolente Passito (Moscato di Sardegna). Ogni vino sarà accompagnato da prodotti sardi forniti da SardaTellus.it.
Andiamo alla scoperta del Logudoro, in particolare dei territori tra Oschiri, Ozieri, e Bonorva, attraverso una degustazione guidata, con vini abbinati a piatti di quei territori. I vini in degustazione sono stati selezionati dai nostri sollelier, in base all'abbinamento con alcune eccellenze agroalimentari del territorio, tra quelli prodotti dalle Tenute Asinara di Sorso (SS) - www.tenutaasinara.com. Tra i piatti in degustazione ci saranno la panadas di Oschiri e la seadas e i sospiri di Ozieri. I prodotti oggetto della promozione sono stati acquistati dalla dispensa di Sarda tellus - www.sardadtellus.it
Prenotazione obbligatoria.
Il progetto è stato realizzato nell'ambito dei progetti regionali finanziati dal PAE 2023 dell'Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale della Regione Autonoma della Sardegna.
Il Logudoro abbraccia così due zone distinte per i loro caratteri geologici e per il loro valore economico: l'orientale che guarda il Mare Tirreno, in cui dominano i terreni arcaici granitici e scistosi, di scarsa fertilità, nei quali prevale la pastorizia; l'occidentale, assai più fertile, in cui l'agricoltura e la pastorizia si alternano; ed è composta di vaste espansioni trachitiche e basaltiche, di calcari miocenici e di formazioni quaternarie; nella Nurra si ha di nuovo una caratteristica zona paleozoica. Il Logudoro oggi è limitato a oriente dal medio corso del Tirso e dall'altipiano di Buddusò; vi si distinguono da oriente a occidente il Monteacuto, l'Ozierese, il Goceano, il Marghine, la Campeda, il Meilogu, l'Anglona, la Nurra, l'Algherese, il Montiferru e la Planargia. Qualche volta si usa il termine di Logudoro a designare un territorio più limitato che è al centro della regione, fra Oschiri, Ploaghe e Bonorva.