A Milano omaggio a Don Milani con l'adattamento teatrale della "Lettera ai cappellani militari" e della "Lettera ai giudici"
Sabato 30 novembre 2024 alle ore 17:30 nella sede sociale (piazzale Santorre di Santarosa 10, Milano) del Centro Sociale Culturale Sardo Milano ci sarà "Caro Maestro", adattamento teatrale della "Lettera ai cappellani militari" e della "Lettera ai giudici" di don Lorenzo Milani "L'obbedienza non è più una virtù (ma la più subdola delle tentazioni)"
Una riflessione serrata sulla guerra giusta per parlare dell'arte "sottile" della educazione alla responsabilità perché chi si dice pacifista si faccia costruttore di pace.
1965. Con i suoi ragazzi della scuola di Barbiana, don Milani replica con una lettera aperta ai cappellani militari toscani che in un comunicato ufficiale hanno definito "vili" gli obiettori di coscienza al servizio militare. A seguito di questa presa di posizione, don Milani viene denunciato per apologia di reato (a quel tempo l'obiezione di coscienza non era un diritto riconosciuto dalla legge). Non potendo essere presente al processo per motivi di salute (morirà qualche mese dopo), egli invia ai giudici una autodifesa in cui ribadisce le sue posizioni e pone con forza la questione fondamentale della educazione alla responsabilità.
Lo spettacolo, realizzato con la collaborazione del gruppo teatrale Bovisiateatro e il Centro Culturale Multietnico La Tenda è a cura di Giancarlo Monticelli e Sergio Chillè. Lettorura a cura di Beniamino Musto (Don Milani), Germano Zanghieri (Avvocato Gatti) e Jacopo Rossi (Ragazzo). Regia di Maurizio Maravigna.
La serata si concluderà con un piccolo aperitivo sardo.
Ingresso libero.