La Fondazione Mont'e Prama ai Musei Reali di Torino
In occasione della trasferta del Cagliari Calcio a Torino per il campionato di serie A contro la Juventus in programma domenica 6 ottobre 2024 alle ore 12:30, proseguono gli appuntamenti dedicati ai tesori del Sinis della Fondazione Mont'e Prama in collaborazione con Cagliari Calcio e la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Sabato 5 ottobre alle ore 17:00 nella Sala da ballo dei Musei Reali (Piazzetta Reale 1) conferenze, dibattiti e iniziative promozionali dedicati ai Giganti di Mont’e Prama. La mattinata sarà aperta dai saluti di Elisa Panero, Direttore del Museo di Antichità e aree archeologiche e Responsabile dell'Area Mediazione e Accoglienza dei Musei Reali, Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont'e Prama, Stefano Melis, Direttore Generale del Cagliari Calcio, e Bastianino Mossa, presidente della FASI.
A seguire le conferenze:
- Le collezioni sarde dei Musei Reali a cura di Elisa Panero;
- Hampsicora: punici, sardi e romani ai Musei Reali di Torino a cura di Attilio Mastino: le saline di Cagliari nella trilingue di San Nicolò Gerrei e il mito di Orfeo tra Cagliari, Porto Torres e Torino e altre storie;
- "I Giganti di Mont'e Prama a 50 anni dalla loro scoperta" a cura di Giorgio Murru e Nicola Castangia;
- "Il mito degli ori di Tharros" a cura di Ilaria Orri.
I Giganti di Mont’e Prama sono antiche sculture risalenti alla Civiltà nuragica ritrovate per caso nel marzo del 1974 nella Sardegna centro-occidentale in località Mont’e Prama nel Sinis di Cabras. La scoperta avvenne casualmente grazie alla scoperta di contadini del luogo durante i loro lavori agricoli. Alla scoperta seguirono diversi interventi da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano e dall’Università degli Studi di Cagliari, che proseguono ancora oggi. Le statue finora identificate rappresentano sedici pugilatori, cinque arcieri e cinque guerrieri e sulla loro funzione esistono diverse interpretazioni come la rappresentazione del ceto sociale più in vista nei valori militari per gli arcieri e i guerrieri, nell’ambito religioso per i pugilatori e nella sfera politica per i modelli di nuraghe. Interpretazione differente invece quella che vede le statue rappresentative degli antenati, degli eroi mitici delle leggende nuragiche, e dei modelli di nuraghe l’identità. Infine c’è chi pensa che le statue dei Giganti di Mont’e Prama rappresentino la celebrazione e la memoria di un importante evento della storia nuragica. Qualunque essa sia l’origine dei Giganti di Mont’e Prama e come la si voglia interpretare, resta comunque indiscussa la straordinaria e maestosa bellezza della civiltà nuragica.
Per partecipare è necessario registrarsi al link dell'evento: https://tinyurl.com/2shf9m8b
L'iniziativa è finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna, sotto il coordinamento del Centro regionale di Programmazione, che la Fondazione Mont’e Prama realizza in concorso con il Cagliari Calcio e la FASI - Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.