A Parma conferenze e dibattiti sui Giganti di Mont’e Prama
Domenica 29 settembre 2024, a partire dalle ore 11:30 il circolo culturale Grazia Deledda di Parma organizza, nella sua sede di via Lasagna 19, un incontro con la Fondazione Mont'e Prama in occasione della trasferta del Cagliari Calcio a Parma per il campionato di serie A contro i parmensi in programma lunedì 30 settembre. Il programma prevede conferenze, dibattiti e iniziative promozionali dedicati ai Giganti di Mont’e Prama.
La mattinata sarà aperta dai saluti di Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont'e Prama, e Massimilinao Testoni, presidente del circolo culturale Grazia Deledda.
A seguire la conferenza "Nuraghi e templi nell'isola dei Giganti" a cura di Giorgio Murru e Nicola Castangia e "Il mito degli ori di Tharros" a cura di Ilaria Orri.
I Giganti di Mont’e Prama sono antiche sculture risalenti alla Civiltà nuragica ritrovate per caso nel marzo del 1974 nella Sardegna centro-occidentale in località Mont’e Prama nel Sinis di Cabras. La scoperta avvenne casualmente grazie alla scoperta di contadini del luogo durante i loro lavori agricoli. Alla scoperta seguirono diversi interventi da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano e dall’Università degli Studi di Cagliari, che proseguono ancora oggi. Le statue finora identificate rappresentano sedici pugilatori, cinque arcieri e cinque guerrieri e sulla loro funzione esistono diverse interpretazioni come la rappresentazione del ceto sociale più in vista nei valori militari per gli arcieri e i guerrieri, nell’ambito religioso per i pugilatori e nella sfera politica per i modelli di nuraghe. Interpretazione differente invece quella che vede le statue rappresentative degli antenati, degli eroi mitici delle leggende nuragiche, e dei modelli di nuraghe l’identità. Infine c’è chi pensa che le statue dei Giganti di Mont’e Prama rappresentino la celebrazione e la memoria di un importante evento della storia nuragica. Qualunque essa sia l’origine dei Giganti di Mont’e Prama e come la si voglia interpretare, resta comunque indiscussa la straordinaria e maestosa bellezza della civiltà nuragica.
L'iniziativa è finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna, sotto il coordinamento del Centro regionale di Programmazione, che la Fondazione Mont’e Prama realizza in concorso con il Cagliari Calcio e la FASI - Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.
Ingresso libero.