Ad Albissola Marina torna la "Sagra del maialetto" del circolo Nuraghe
Sabato 13 e domenica 14 luglio a partire dalle ore 19:00 il circolo culturale sardo "Nuraghe" di Savona propone la festa in piazza dedicata alla Sardegna.
Un’iniziativa per la promozione della Sardegna, con la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e la valorizzazione del turismo accompagnati da due serate di intrattenimento musicale al parco Faraggiana di Albissola Marina: sabato 8 luglio appuntamento con "I 2 bollerini" mentre il giorno successivo sarà la volta di Mimmo Dj.
Protagonista assoluto il maialetto, bontà gastronomica Made in Sardegna. Spina dorsale di tutta la tradizione gastronomica sarda, il maialetto sardo ha conquistato i palati di tutt’Italia. A seconda delle zone dislocate sull’isola, il maialetto sardo viene appellato in vari modi: proxeddu, porcheddu, proceddu, copieddu, porcetto, etc. etc. Ma ciò che accomuna l’anima ed il palato del popolo sardo è la modalità di preparazione, che viene tramandata di generazione in generazione, seguendo la vera ricetta autoctona. Fino ad una cinquantina d’anni fa, il maialetto sardo era un alimento di lusso che si poteva consumare solo una volta ogni tanto. Ecco perché l’uccisione del maialino comportava l’esecuzione di un vero e proprio rituale. Una volta ucciso, il suo sangue veniva cosparso sulla sua pelle prima della cottura. Ormai questa ancestrale tradizione è stata abbandonata per motivi igienico-sanitari. Le famiglie che possedevano maialetti da latte non li uccidevano mai per evitare di perdere una potenziale ricchezza futura. Infatti, dalla sua carne si potevano ottenere diversi prodotti come il prosciutto, il sanguinaccio, lo strutto, le spalle, le salsicce ed altri tipi di insaccati.
Ingresso libero.