A Bareggio celebrazioni per "Sa Die de sa Sardigna"
Domenica 28 aprile, a partire dalle ore 16:30, l'associazione culturale sarda "Amedeo Nazzari" organizza, presso la Sala Consiliare di Bareggio in via Marietti, le celebrazioni per "Sa Die de sa Sardigna". Una giornata speciale, dedicata alla storia, alla cultura e alla tradizione, un'occasione unica per celebrare e apprezzare le radici storiche che hanno plasmato il nostro presente.
"Sa Die de sa Sardigna-Festa del Popolo Sardo" è stata voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, con Legge Regionale n. 44/1993, per perpetuare la memoria del "Sommovimento Caglia-ritano" e del "Triennio Rivoluzionario Sardo" (1794-1796) contro il malgoverno delle autorità piemontesi e contro l'anacronistico regime feudale, instaurato dagli Aragonesi nel XIV secolo quan- do, dopo settanta anni di lotte, conquistarono il "Regnum Sardi-niae". Per quanto brutalmente repressi, nei Sardi riaffiorò il ricordo dell'antica indipendenza e l'orgoglio di aver respinto, da soli, i tentativi francesi di sbarco (1793): ciò valse a restituire loro la fierezza di sentirsi "popolo" dopo lunghi secoli di emarginazione. Ne conseguì l'aspirazione a recuperare la propria autonomia, alimentata dagli intellettuali, in particolar modo Giorgio Asproni e Giovanni Battista Tuveri. La "Festa del Popolo Sardo" ("Sa Die de sa Sardigna" - Il Giorno della Sardegna) intende ricordare la data del 28 aprile 1794, giorno in cui avvenne la (temporanea) cacciata dei Piemontesi dalla Sardegna ad opera del popolo cagliaritano.
L'evento prenderà il via alle ore 16:00 con i saluti di Franco Saddi, Presidente dell'Associazione culturale "Amedeo Nazzari", e delle autorità, tra cui la Sindaca di Bareggio Linda Colombo e il Presidente FASI Bastianino Mossa, insieme al Coordinatore dei Circoli FASI Centro-Nord, Carlo Casula.
Alle ore 16:30 il giornalista Paolo Pulina condurrà una breve rievocazione storica delle cause della sollevazione del 28 aprile 1794 e dei moti antifeudali. Successivamente, alle ore 17:00, il Prof. Aldo Accardo dell'Università di Cagliari terrà una relazione ufficiale dal titolo "Parabola di una Rivoluzione: dal 28 aprile 1794 alla sconfitta di Giovanni Maria Angioy".
Alle ore 17:40, lo spettacolo prenderà vita con l'Orchestra Popolare Sarda Launeddas, composta da Orlando Mascia, Eliseo Mascia e Matteo Muscas, con la partecipazione del Gruppo Folk "Amedeo Nazzari".
Infine, al termine dell'evento, si terrà una degustazione di prodotti tipici sardi.