A Magenta lectio magistralis su Grazia Deledda con Elvira Serra

Giovedì 18 Maggio 2023, 18:00 - 20:00
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Magenta Elvira Serra

Giovedì 18 maggio alle ore 18:00, il circolo culturale sardo “Grazia Deledda” di Magenta propone la lectio magistralis della scrittrice e giornalista Elvira Serra che si terrà nella biblioteca comunale "Oriana Fallaci".

L'incontro sarà incentrato sulla figura di Grazia Deledda.

"Grazia Deledda, che nacque 150 anni fa in Sardegna, è sempre stata dominata da un desiderio formidabile di indipendenza e da una grande volontà. Quando il prete bussò alla porta della sua casa romana per impartirle l’estrema unzione fu lei stessa ad aprirgli. Dov’è la moribonda?, chiese. E lei, secca: sono io la moribonda. Poche ore dopo sarebbe morta. Era il 15 agosto 1936 ed è importante partire da qui, 150 anni dopo la sua nascita (il «compleanno» si celebra il 27 settembre), perché Grazia Deledda ha vissuto ogni giorno della sua vita, fino all’ultimo istante. La morte, parafrasando Marcello Marchesi, l’aveva trovata viva. Già questo sarebbe sufficiente a farne un esempio di resilienza. Ma c’è molto altro che rende un modello straordinario e modernissimo l’unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la Letteratura (con buona pace di Pirandello e degli altri che storsero il naso quando il massimo riconoscimento letterario venne assegnato a «una brava massaia sarda»). Intanto Grazia Maria Cosima Damiana Deledda ha creduto pervicacemente nelle sue capacità di scrittrice, quando forse non ci credeva nessun altro (e di certo non i suoi conterranei, che non furono generosi con lei). Ha fortissimamente voluto lasciare la Sardegna, per continuare a crescere. E ha scelto deliberatamente il marito che le avrebbe permesso di fare una cosa e l’altra, Palmiro Madesani, che dopo il matrimonio divenne il suo segretario e agente. Grazia Deledda è sempre stata dominata da un desiderio formidabile di indipendenza. Il suo era un intimo, profondo, non negoziabile bisogno di libertà, di essere quello che sentiva di essere: una scrittrice. Aveva il fuoco dentro, lo sentiva bruciare e non era disposta a lasciarlo spegnere. Il suo successo non è stato un caso, ma il risultato di una disciplina ferrea: la mattina si occupava delle faccende domestiche, preparava lei stessa il pranzo e la cena, poi nel pomeriggio, dopo un breve riposo, si metteva a scrivere per due ore, tutti i giorni, anche nei festivi, nel suo studio arredato con mobili che aveva fatto arrivare apposta da Nuoro, la città natale. Riottosa alla mondanità, curava le pubbliche relazioni a modo suo, scrivendo lettere, tantissime, fin da ragazzina. Per il Corriere della Sera scrisse 169 racconti e articoli, l’ultimo due mesi prima di morire, Il paese natio, in cui si percepisce la nostalgia. Nello scalone d’onore di via Solferino 28 c’è una sua foto. Concedetemi un moto d’orgoglio ogni volta che ci passo accanto" ha scritto sul Corriere della Sera la giornalista Elvira Serra.

Introduce e dialoga con Elvira Serra il presidente onorario FASI Tonino Mulas.

Ingresso libero.

Luogo Biblioteca Comunale "Oriana Fallaci" - Via Giuseppe Fornaroli 30, Magenta (MI)
Contatto 0249667434 - 3398595169 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.