A La Spezia una mostra di satira, canti e cinema per raccontare Sa Die de sa Sardigna

Venerdì 28 Aprile 2023, 17:30 - 22:30
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La Spezia Sa Die de sa Sardigna

Venerdì 28 aprile, dalle ore 17:30, il circolo sardo "Grazia Deledda" di La Spezia organizza, nella sede sociale di via Venezia 25, le celebrazioni per Sa Die de sa Sardigna.

"Sa die de sa Sardigna" è una festa regionale istituita nel 1993 per ricordare la sommossa del 28 Aprile 1794, giorno in cui i sardi si sono ribellati ai piemontesi e che costrinse l'allora Viceré Balbiano a fuggire da Cagliari. Questa festa à stata proclamata dal Consiglio regionale della Sardegna il 14 ottobre 1993, nominandola Giornata del popolo sardo. In occasione della ricorrenza, la Regione Autonoma della Sardegna organizza manifestazioni ed iniziative culturali miranti a sviluppare la conoscenza della storia e dei valori dell'autonomia, in particolare tra le nuove generazioni.

"Sa Die de sa Sardigna" è, però, una di quelle feste che rischiano di scivolare nella mera celebrazione, un rito a cui ci si assoggetta acriticamente in una melassa di retoriche e ampollose orazioni. Il circolo “Grazia Deledda” ha voluto partecipare alle celebrazioni proponendo una modalità insolita: la satira, la vignetta, il disegno, il canto, il video musicale, il cinema. La grafica, la satira, l'illustrazione, la musica  meglio di altre forme di espressione artistica, sono, in effetti, capaci di trasmettere efficacemente, senza sovrastrutture e ambiguità retoriche, il senso di un festa di popolo. La potente forza comunicativa della vignetta risiede nella sua capacità di inquadrare con il rapido disegno e la fulminante battuta fatti e situazioni che per essere spiegati avrebbero bisogno di più articolati discorsi. Anche la musica arriva direttamente al cuore e, accompagnata dai versi, suscita emozioni e smuove la coscienza, eleva lo spirito, nobilita l'anima e aiuta il pensiero. Da qui la decisione di festeggiare Sa Die de Sardigna con una mostra di satira e grafica intitolata “SOS Sardos” con i canti popolari e le melodie tradizionali della Sardegna e con la grande forza suggestiva offerta da un documentario dedicato a Sa Die.

Mostra di satira S.O.S. Sardos: I Caterpillar, autori della mostra satirica, hanno così motivato i lavori in esposizione: "Agli eventi relativi alla cacciata dei Piemontesi del 1794, e ai moti antifeudali che seguirono negli anni successivi in tutta la Sardegna  sono da riferirsi alcune espressioni idiomatiche in limba conservatesi fino ai giorni nostri. Che cosa significa il detto tipico cagliaritano "Ancu ti currat su Buginu”? A quale personaggio storico allude? Modi di dire che provengono da una storia lontana e che scritte nella nostra lingua sono oggi uno strumento impareggiabile per comprendere in modo ricco e divertente la natura e il lungo cammino di un popolo. A fare da insieme una selezione di opere satiriche sul tema. D’altronde è l’arte della satira che, ieri come oggi, presso ogni collettività, sbeffeggia e colpisce i potentii di turno attraverso l’arma incruenta dell’ironia".

Esposizione pittorica: All'artista maddalenina Anna Debora Voso è stata affidata l'emozione di tuffarsi nell'arcipelago di La Maddalena  e nel mare di Sardegna a mezzo di alcune sue splendide opere.

Canti e incanti di Sardegna: Anche la parte musicale è stata concepita con lo scopo di arrivare al più vasto pubblico. Si è, pertanto, puntato su alcuni popolari musicisti sardi, artisti capaci di interpretare magistralmente le musiche tradizionali dell'isola e, soprattutto, di cantare con sentimento l'inno patriottico sardo scritto da Francesco Ignazio Mannu negli anni del triennio rivoluzionario. La voce è di Maria Luisa Congiu. I visitatori della mostra saranno accompagnati dalle melodie di Carrassecare  dei Tazenda  Non potho reposare di A. Diosa, O Sardigna degli Istentales, Elio de Le Storie Tese e Tenore di Neoneli. A seguire: S'aneddu di Maria Giovanna Cherchi, Dimonios, inno della Brigata Sassari, Deu salvet Maria di Maria Carta , Andrea Parodi e Noa, Savitri di Soleandro,Mix dei Zeppara in concerto.

Cinema: Chiuderanno la serata di grande festa la proiezione del documentario Sa die de sa Sardigna  di Marco Parodi e del video "La rivoluzione sarda. Procurade e moderare" dell'associazione "Antonio Gramsci" di Torino.

Ingresso libero.

Luogo Sede "Grazia Deledda" - via Venezia 25, La Spezia
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