FASI

Sabato 22 aprile alle ore 17:00 nella splendida cornice di Villa Paolotti a Gattinara ci sarà l'inaugurazione della mostra personale di pittura “retrospettiva” di Giampietro Serra.

Giampietro Serra è nato ad Arbus, in provincia di Cagliari, nel 1954, ma da anni vive a Gattinara, dove ha il suo studio in via Francesco Mattai 20. Quella che proporrà nella sala mostre di Villa Paolotti sarà una mostra “retrospettiva”, ovvero un viaggio lungo la sua carriera artistica, attraverso le sue opere. Con i quadri selezionati per l’allestimento, Serra farà ripercorrere al visitatore il suo cammino nel mondo dell’arte.

«Quando andrò in pensione dipingerò tutto il giorno». Così disse tempo fa, durante un’intervista, Giampietro Serra. In realtà, non fu così. Adesso che Serra è in pensione da sei anni, anche se ne avrebbe il tempo, non esce più con il cavalletto a dipingere. «Resto nel mio studio – dice l’artista - a meditare davanti alla tela bianca. Le ore passano e quel candore mi opprime sempre più. Poi, come per magia scelgo un colore, o meglio, lui sceglie me e con foga si prende la meglio sulla Biacca. Altri colori iniziano ad interagire con il primo, inseguendo l’armonia in modo quasi irrazionale; il più delle volte è intervento prospettico e causale. I colori compiono la loro magia, rivelando il tuo stato d’animo, i pensieri più nascosti, in assoluta libertà. Io credo che la pittura non debba limitarsi ad un bel paesaggio, ad un vaso di fiori, bensì farsi rivelazione del tempo storico del pittore stesso. Troppe cose stanno accadendo che sconvolgono le nostre menti e Noi con i nostri colori dobbiamo farne denuncia: i nostri nonni hanno dato la vita per farci stare bene, sereni per proteggere la nostra libertà. Non importa che il dipinto sia ben riuscito; ciò che conta è la sincerità nel cuore e nel pensiero».

La mostra sarà poi visitabile ogni giorno dalle 16,30 alle 19,30. All’organizzazione della mostra, oltre al Comune di Gattinara, collabora l’associazione sarda Cuncordu APS che, tra le altre cose, organizzerà il rinfresco del vernissage con una selezione di prodotti tipici sardi del progetto “Sardatellus” per la promozione delle eccellenze enogastronomiche della Sardegna.

Ingresso libero.