A Livorno il ricordo di Anna Frank

Sabato 28 Gennaio 2023, 17:00 - 19:30
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Livorno Anna Frank

Sabato 28 gennaio alle ore 17:00 nella Sala Ferretti della Fortezza Vecchia di Livorno (piazzale dei Marmi) il circolo culturale sardo Quattro Mori propone lo spettacolo teatrale "Anne Frank. Per dare alla memoria un volto, un nome, una storia".

L’attrice Laura Mantovi presenta una lettura-spettacolo tratta dalle pagine del Diario della giovane olandese vittima delle deportazioni naziste, con documenti, testimonianze e la ricostruzione della situazione politica dell’Olanda nel periodo antecedente e successivo all’occupazione.

Fra il 1933 e il 1945, quando l’Europa fu sconvolta dal regime nazista, dei 6.000.000 milioni di ebrei uccisi 1.500.000 erano minorenni. Il racconto di tutte le tappe della Shoah, dei fatti, dei luoghi, dei risvolti emotivi e psicologici, degli episodi più eclatanti come di quelli apparentemente più insignificanti, delle atrocità, delle complicità è materia inesauribile di studio e di riflessione da quasi sessant’anni. Ma il mistero di tanto orrore rimane comunque insondabile e dai contorni indefiniti. Tra i 1.500.000 minorenni ebrei uccisi una era una ragazza di 15 anni. Era nata nel 1929. È morta di tifo e stenti nel campo di Bergen-Belsen nel 1945. Si chiamava ANNE FRANK. Perché ricordare solo Anne? Primo Levi disse, parlando della sua storia: “Una singola ANNE FRANK desta più commozione delle miriadi che soffrirono come lei ma la cui immagine è rimasta in ombra. Forse è necessario che sia così, se dovessimo e potessimo soffrire le sofferenze di tutti i coinvolti non potremmo vivere più”.

L’Associazione Culturale “Quattro Mori” di Livorno ha costruito questo evento con lo scopo di coinvolgere la città e in particolar modo i giovani che possono permettere nel tempo di fare in modo che la questione legata allo sterminio degli ebrei e la Shoah sia un tema che non venga relegato solo all’ultima settimana di gennaio.

"Ospitare questa rappresentazione su Anna Frank è un’occasione estremamente importante, soprattutto in un momento in cui i testimoni dell’orrore antisemita, per questioni anagrafiche, sono sempre più rari. Per questo motivo abbiamo l’obbligo morale di rafforzare le opportunità di raccontare quanto accaduto nel cuore dell’Europa durante il conflitto, così da stimolare le nuove generazioni su un tema di grandissima importanza, quello della memoria" racconta il presidente Antonio Deias.

Ingresso libero

Luogo Sala Ferretti della Fortezza Vecchia - Piazzale dei Marmi snc, Livorno
Contatto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.