Ada Lai presenta la sua trilogia al Gremio di Roma
Sabato 27 gennaio alle ore 17.00 nella sede UnAR (via Aldrovandi 16, Roma) il Gremio dei Sardi ospita Ada Lai per presentare la sua trilogia: "La Signora della seta", "La Signora dei fiori" e "La Signora dell'anello".
La Signora della seta: "Il mio straordinario passaggio su questo mondo fu tramandato di madre in figlia, come leggenda, dalle donne di Quartucciu e di Muravera. Per loro avevo lottato. «Fiat sa mellus femmina, sa mellus meri, sa prus giusta de’ is personas de cussu tempus». E tante altre cose ancora…" Vissuta nel Settecento tra Muravera, Quartucciu e Cagliari, donna Francesca riuscì a coniugare famiglia e affari e a stare al passo con uomini di potere come il milanese conte Giulini e il temuto ministro Bogino. Nelle sue aziende agricole e tessili, nella Sardegna sud orientale, si produceva una seta perfetta, famosa in tutta Europa. Divenne una stilista, creò corsi di formazione professionale per le persone che lavoravano per lei e fondò scuole e asili per i meno abbienti. Era convinta che l’istruzione e la cultura fossero l’unica soluzione per fondare una società prospera e giusta. Visse quasi un secolo. Purtroppo vicende legate all’eredità fecero scivolare il suo nome nel buco nero delle storie dimenticate, ma grazie alla trentennale ricerca di Lucio Spiga, e ora grazie al romanzo biografico di Ada Lai, donna Francesca ? stata riscoperta. A Muravera, dove nacque l’11 giugno 1716, il Museo dell’Imprenditoria femminile è dedicato a lei. Sono passati cinque anni dalla prima edizione di questo romanzo, sicuramente c’è ancora tanto da scoprire e da studiare, le ricerche continuano e potrebbero riservare altre sorprese, sempre basate su fonti storiche documentate. A questa nuova edizione, corredata di immagini, è affidata la missione di far conoscere, a chi ancora non l’avesse fatto, la straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis, donna di Sardegna e signora della seta.
La Signora dei fiori: In questo libro l’autrice racconta la lunga vita di una donna speciale, Rosi Sgaravatti, che uno spirito guida ha condotto dal piccolo borgo friulano di Attimis alla vita dorata delle grandi famiglie del Nord Italia, fino al matrimonio con Leone Sgaravatti, di cui ha raccolto con coraggio e passione, l’eredità imprenditoriale creativa, trasformandola in un capolavoro di "arte del verde", nel luogo ideale della sua esistenza, la Sardegna.
La Signora dell'anello: Certo, è un gioiello e illumina la mano che l’indossa con evidente – seppur sottinteso – orgoglio. Si è senza dubbio un bell’anello: nel cerchio d’oro è incastonato un carneo in corniola. Ma, non solo. Infatti ha una singolarità che lo distingue dai tanti che pure provano a sfidarlo sul piano del valore artistico. Perché è uno scrigno prezioso di personaggi che partendo dal lontano 1700, dall’ancor giovane Napoleone Bonaparte, dalla Corsica lo fanno testimone e custode delle loro vite. E arriva ad arricchire di significati ed emozioni l’attualità più viva e coinvolgente. Vicende e personaggi sono i grani appassionanti di un lungo fantastico rosario di storie. Viene cosi ricostruita abilmente una saga familiare che sembra raccogliere la migliore eco di grandi opere del passato. La capacità della scrittrice di illuminare anche il significato di qualche apparente dettaglio è un’ulteriore indicazione sul valore letterario di una coinvolgente narrazione.
Letture a cura dell'attrice Silvia Carusillo. Al pianoforte Emanuele Frenzilli accompagnerà l'evento con la musica di Ennio Porrino. Introduce e coordina Antonio Maria Masia.
A conclusione il brindisi del Gremio.
Ingresso libero e gratuito con prenotazione telefonica obbligatoria.
