FASI

Arriva a La Spezia il magico soffio di Bentu. Dopo molta attesa l'ultimo capolavoro di Salvatore Mereu sarà visibile alla Mediateca Regionale Ligure (ex Cinema Odeon), via Firenze 37, martedì 22 novembre alle ore 18.00 per iniziativa del circolo culturale sardo "Grazia Deledda"

Bentu è un gioiello di grande potenza espressiva che fa vivere la Sardegna rurale degli anni Cinquanta nell'assolato paesaggio della Trexenta dalle luci nette e pure: il campo di grano è di un giallo abbagliante, il cielo di un blu intenso, senza una nuvola. Nella natura senza tempo incombe l'avanzare del nuovo, del moderno.

Nelle campagne sarde è il tempo della raccolta del grano, Raffaele aspetta che arrivi il "bentu" per farla come vuole la tradizione. Solo Angelino viene a trovarlo ogni giorno, attratto soprattutto dalla sua indomita cavalla. Colori abbacinanti. Dialoghi in puro sardo.

Il ruolo di Raffaele è affidato a Peppeddu Cuccu, l’attore che nel 1960, da bambino aveva recitato in Banditi a Orgosolo di Vittorio De Seta. Angelino è invece impersonato dal giovanissimo Giovanni Porcu di Ollastra.

"Leggendo il racconto di Antonio Cossu che ha ispirato questo film - ha dichiarato Mereu -  ho ritrovato molti dei temi a me cari. Il mondo dell’infanzia prima di tutto, quello del tempo sospeso, della sfida dell’uomo con la natura, del difficile approdo alla modernità quando ci sono i sedimenti di una grande civiltà arcaica che resiste. Ma Bentu è anche la storia di un’amicizia, di una relazione umana, quella tra il vecchio Raffaele e il piccolo Angelino, che matura attraverso l’apprendistato, l’iniziazione, e viene vissuta in condizione di totale isolamento in un luogo e in un tempo dove anche l’arrivo di una trebbia può essere salutato come il passaggio di una cometa".