Spettacolo teatrale "Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino"

Sabato 12 Novembre 2022, 18:00 - 20:00
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livorno emanuela loi

Sabato 12 novembre alle ore 18:00 nel salone parrocchiale della Chiesa di Santa Rosa in Livorno il circolo culturale sardo Quattro Mori propone lo spettacolo teatrale "Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino".

“Un primato drammatico”. Questo, purtroppo, è ciò che contraddistingue Emanuela Loi, morta a seguito dell’attentato di via D’Amelio in cui rimasero uccisi anche il magistrato Paolo Borsellinoe gli altri agenti della scorta. Emanuelaè stata la prima poliziotta donna in Italia a cadere vittima in servizio”. Non trovo una parola più adatta per Emanuela Loi. Una ragazza che è morta a difesa dei valori più importanti: la giustizia, la lotta alla mafia, la dignità del suo paese. Il 19 luglio del 1992 perdevano la vita un grande uomo come Paolo Borsellino e quelli che anche sono stati chiamati, giustamente, i suoi ‘angeli’.

Emanuela Loi, agente di origine sarda, entrò in Polizia di Stato nel 1989 presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Due anni dopo venne trasferita a Palermo, dove le vennero assegnati anche i piantonamenti a casa dell’allora onorevole e oggi Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la scorta alla senatrice Pina Maisano Grassie il piantonamento del boss mafioso Francesco Madonia. Nel giugno 1992, in seguito alla Strage di Capaci,* ***in cui persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti di scorta, viene assegnata alla scorta del magistrato Paolo Borsellino, e verrà uccisa due mesi dopo nell’attentato di via d’Amelio a Palermo insieme a Borsellino e altri quattro agenti di scorta. A soli 24 anni, fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio.

La rappresentazione vuole essere l’occasione per riportare alla memoria la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta di origine sarda che perse la vita a soli 24 anni nell’attentato al giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta. Attraverso la nobile arte del teatro i promotori vogliono poter rendere così un omaggio anche a tutti quei cittadini che lottano quotidianamente per garantire libertà e giustizia in uno Stato di diritto.

Il testo, ridotto per il teatro da Laura Mantovi e Sara Poli, con la regia della Poli, è interpretato da Laura Mantovi, attrice che dimostra di aver maturato una notevole personalità scenica. Il monologo immagina il racconto dolente in prima persona da parte di Emanuela Loi della propria breve vita: la poliziotta sarda, che era nata il 9 ottobre 1967 a Sestu (vicino a Cagliari) è morta a soli 24 anni a Palermo, il 19 luglio 1992 - con i colleghi della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina - nella strage di via D'Amelio voluta da “Cosa Nostra” per assassinare il giudice Paolo Borsellino.

L’iniziativa, è organizzata dall’Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori” di Livorno e rientra nel piano delle iniziative culturali promosse nell’ambito del sostegno con la Regione Sardegna – Assessorato del Lavoro e la FASI (Federazione Associazioni Sarde Italia) con il patrocinio del comune e della provincia di Livorno per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di iniziative culturali in favore delle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata.

Ingresso libero

Luogo Salone della Chiesa di Santa Rosa - Via Niccolò MAcchiavelli 32, Livorno
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