Serata dedicata ai culurgiones

Sabato 16 Luglio 2022, 19:30 - 23:30
Visite : 188

torino culurgiones

Venerdì 16 luglio dalle ore 19:30 nella sede sociale in via Musinè 5/7, l’Associazione Sardi Gramsci di Torino propone una serata dedicata ai culurgiones, tipica pasta fresca con un profumato ripieno di patate, pecorino e menta caratterizzati dalla classica chiusura a spiga.

Il piatto, a seconda del paese d'origine, è presente in più varianti.

Nell'Ogliastra e nelle zone interne (tra cui Sadali, al confine con l'Ogliastra, dove si organizza un'interessante sagra di degustazione nel mese di agosto) vengono preparati con pasta fresca di semola di grano duro e un ripieno di pecorino sardo (fresco di uno o due giorni, come a Talana, o stagionato in altri paesi), oppure con ripieno di patate, aglio e menta come a Gairo, Bari Sardo, e Ulassai. A Bari Sardo e a Ulassai insieme al pecorino si mette su casu amurgiau (Bari Sardo) o fiscidu (Ulassai), un particolare formaggio acido messo in salamoia, e il culurgione viene chiuso con le dita in modo da formare una piccola spiga, inoltre sempre a Ulassai, spesso ancora oggi, si sostituisce l'olio evo, con il peritoneo del capretto, in sardo si chiama "sa nappa". A Jerzu la menta viene sostituita da sa nepidedda, nepitella. Il culurgione viene poi cotto in acqua bollente e condito con olio d'oliva, ultimamente col sugo di pomodoro e pecorino grattugiato.

La chiusura a spighitta da entrambi i lati è una caratteristica dei paesi di Jerzu, Talana, Urzulei, Bari Sardo e Ilbono.

In tutta l'Ogliastra montana il ripieno è accompagnato rigorosamente dall'aglio, mentre nell'Ogliastra costiera dalla cipolla soffritta, tranne nei centri di Barisardo e Tertenia, che usano anche loro l'aglio.

I culurzones della Barbagia di Ollolai, importati sempre dall'Ogliastra, sono ripieni di pecorino fresco e vengono serviti con un sugo di pomodoro e carne di maiale a cubetti, o in alternativa con sugo di pomodoro e salsiccia fresca, il tutto condito da pecorino stagionato grattugiato.

Nella Sardegna meridionale, e in genere nel Campidano, esistono altre ricette di culurgiones: il raviolo è preparato con pasta fresca di semola di grano duro con un ripieno di ricotta fresca di pecora o di capra, uovo e zafferano (e l'aggiunta in alcuni casi di pecorino sardo, noce moscata, bietole o spinaci). Dopo la cottura il culurgioni viene condito con sugo di pomodoro fresco, peperoncino e basilico ed una spolverata di pecorino o altro formaggio grattugiato. A Teulada, invece, si predilige una ricetta più semplice ma non meno gustosa, con un ripieno di formaggio fresco di capra (meno frequente quello di pecora) nei culurgiones (culixionis in teuladino) di forma quadrangolare. Il condimento è solitamente il sugo di pomodoro e una spolverata di formaggio stagionato di capra.

Ingresso riservato ai soci.

Luogo Via Musiné 5 Torino
Contatto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 3683387596 / 3701550043