Sa Die de sa Sardigna: Infiorata e bandiere a Nuraghe Chervu

Giovedì 28 Aprile 2022, 10:00
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sa die biella

Giovedì 28 aprile a Biella, nell’area del Nuraghe Chervu, per la festa dei Sardi verranno sparsi petali di fiori e issate le bandiere da gran pavese; al centro il Tricolore, lo stesso che, senza interruzione di continuità venne apposto per la prima volta sulle insegne dell’Armata sarda, durante la Prima guerra di Indipendenza nella Battaglia di Novara (1849), prima di attraversare il Ticino.

La giornata celebra l’orgoglio del Popolo sardo, radicando l’evento nei fatti che, dalla primavera del 1794, infiammarono l’Isola da Cagliari a Sassari attraverso l’insurrezione popolare contro la non più tollerabile oppressione della corte sabauda.

Dal 1994 a Biella, la Festa sarda - istituita con Legge n. 44 (14 settembre 1993) della Regione Autonoma della Sardegna - è inserita tra gli appuntamenti annuali, celebrati anche ai piedi delle Alpi, nel cuore di quel Piemonte che, non a caso come molte altre località, ha rimosso dalla sua toponomastica i riferimenti sabaudi, re oppressivi anche sui sudditi di terraferma.

E proprio all’inetto e infingardo governo dei duchi di Savoia - prìncipi di Piemonte divenuti Re di Sardegna 8 agosto 1720 - rimanda l’istituzione di “Sa Die de sa Sardigna”. Popolarmente nota come “sa die de s’acciappa”, la giornata intende rievocare la storica acchiappata” e pacifica cacciata del 28 aprile 1794 di "su visurrey baiocu”, il viceré Vincenzo Balbiano (1729 - 1799), orbo nel fisico, imperioso e taciturno e di scarsa visione politica. Costui venne imbarcato a forza verso il continente con la sua corte di oltre 500 persone tra massime autorità, alti funzionari, soldati e civili. Fatti prigionieri e fatti salire a bordo senza colpo ferire su tre navi appositamente noleggiate: una veneziana, dove prese posto il viceré, con le ingenti personali masserizie trasportate da una ventina di carri a buoi; una ragusea ed una spagnola, per il resto della comitiva.

Luogo Circolo “Su Nuraghe” - via Galileo Galilei 11, Biella