Al Circolo di Genova inaugurazione della Mostra di satira "Migrantes per l’Europa”

Domenica 28 Novembre 2021, 16:30 - 18:30
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A Genova il Circolo “Sarda Tellus” di Genova Sampierdarena, domenica 28 novembre 2021, alle ore 16.30, presso la sede sociale, in via Nicolò Daste 5 r /F cancello, organizza: 
inaugurazione della Mostra di satira "Migrantes per l’Europa” (ingresso libero e gratuito con obbligo di green pass).

La Mostra di satira "Migrantes per l’Europa

L'immigrazione ha assunto anche in Sardegna carattere strutturale e permanente. Al pari delle altre Regioni italiane, l'Isola è attualmente impegnata ad affrontare la crisi determinatasi dal continuo arrivo sulle sue coste di migranti provenienti, in particolare, dall'Africa. Il fenomeno è ben rappresentato da una vignetta di Lido Contemori nella quale si vede, su uno stracolmo barcone pericolosamente oscillante sopra un mare di chiacchiere, un profugo esclamare: “Proviamo ad andare in Sardegna. Lì sono di poche parole ma ospitali”.

La tavola è una delle tante di “MIGRANTES PER L’EUROPA”, mostra di satira che sarà ospitata dal 28 novembre 2021 al 12 dicembre negli spazi della sede sociale del circolo "Sarda Tellus" di Genova.

La mostra, realizzata nel 2016 dal circolo "Sardegna" di Bologna con la direzione di Antonio Gonario Pirisi e Mario Ledda è più che mai attuale e continua a riscuotere pieno successo di critica e di pubblico. Finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro ai sensi dell’ex art. 19 L.R. n. 7/1991 è stata esposta a Firenze, Cagliari, Sassuolo, Bologna, Maranello, Ozieri, Alessandria.

Sebastiano Tettei, coordinatore della Circoscrizione Nord Ovest, adesso la ripropone nella penisola disegnando un itinerario espositivo che toccherà, dopo Alessandria, i Circoli di Genova, Vercelli e La Spezia.

Il progetto mira a promuovere l’integrazione sociale; mette in evidenza il carattere universale della mobilità umana in relazione agli squilibri socio economici che caratterizzano il sistema-mondo e approfondisce il fenomeno migratorio in Sardegna recentemente rieletta terra di migranti. A mezzo della incisiva e immediata arma della satira si intende scrostare la realtà dai luoghi comuni, mettere alla berlina e irridere senza troppi complimenti la pretesa di tanti visitatori di sentirsi con la coscienza a posto: si vuole insomma invitare il pubblico a pensare e sviluppare il pensiero critico.

Dopo il Trattato di Roma (che istituiva la figura del "lavoratore privilegiato" con diritto di movimento transfrontaliera), dopo il Trattato di Maastricht (che ha istituito lo status della "cittadinanza europea", a pochi anni dalle celebrazioni ufficiali di questi trattati) e dopo la Brexit, in questi giorni si assiste alla drammatica crisi dei migranti generata ai confini tra Bielorussia e Polonia e ci si interroga sulle sorti del sistema Europa, aggredita da nuove forme di mobilità umana. L'iniziativa si rivolge quindi ai visitatori per comprendere il fenomeno migratorio nella sua complessità come intreccio di fattori, di breve e lungo periodo.

Le rappresentazioni satiriche di “MIGRANTES PER L’EUROPA” entrano nel vivo delle discussioni commentando la retorica che da sempre accompagna il fenomeno migratorio, svelandone le contraddizioni in un paradossale gioco di costruzione e decostruzione della verità. Esse offrono uno spunto per riflettere sullo “stato di salute” dell’Unione Europea attraverso il giovane istituto della sua cittadinanza.

Con la curatela di Luca Paulesu saranno esposte opere di Altan, Marian Avramescu, Benny, Mauro Biani, Massimo Bucchi, Horacio Fidel Cardo, Ernesto Cationi, Lido Contemori, Marco De Angelis, Francesco Dotti, Maddalena Fragnito De Giorgio, Otmar Grissermann, Mihai Ignat, Katerpillar, Valeriu Kurtu, Roberto Mangosi, Goran Milenkovic, Marilena Nardi, Palù, Giuliano Rossetti, Tjeerd Royaards, Gef Sanna, Sergio Staino, Agim Sulay, Arendt Van Dam. (Piero Canu, presidente)

2021 11 29 Mostra emigranti

Luogo Genova, presso la sede sociale, in via Nicolò Daste 5 r /F cancello
Contatto Tel. e Fax 010/6429254; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.