Presentazione del libro “Sa lota ‘e Pratobello: la lotta di un popolo in difesa del proprio territorio” di Franca Menneas
L’Associazione “Grazia Deledda” di Vicenza, sabato 20 novembre 2021, alle ore 17,00, presso il Centro Culturale San Paolo in Viale Ferrarin 30 a Vicenza, propone la presentazione del libro “Sa lota ‘e Pratobello: la lotta di un popolo in difesa del proprio territorio”, alla presenza dell’autrice Franca Menneas.
Coordina Stefania Calledda, ideatrice e responsabile del progetto “La Sardegna è un’altra cosa – un insolito viaggio nell’isola”.
L’evento intende ricordare i fatti del 1969 nel territorio di Orgosolo e discutere sull’occupazione dell’esercito statunitense e della NATO sul territorio italiano e sardo nello specifico, e sulla criminalizzazione delle popolazioni della Barbagia.
Dal 19 al 25 giugno del 1969, i cittadini di Orgosolo si ribellarono alla presenza dell'esercito italiano nella località di Pratobello e riuscirono a impedire che sui pascoli comunali, indispensabili per la sussistenza della popolazione, venisse realizzato un poligono di tiro permanente per le esercitazioni militari.
Franca Menneas, di Orgosolo, laureata all’Università di Bologna in Storia contemporanea (2004), collabora con il regista Guido Chiesa alla sceneggiatura di “Lavorare con lentezza” (2003). Consegue un Master in Economia No profit e Cooperazione internazionale all’Università di Ferrara e, trasferitasi a Londra, per tre anni collabora con ONG impegnate in progetti di educazione e di integrazione. Dal 2010 vive e lavora a Bologna. Impegnata come attivista di Amnesty International, collabora alle attività del Circolo Sardegna, centro dei sardi di fuori, dell’Emilia Romagna. Nel 2015 ha pubblicato per Pendragon “Omicidio Francesco Lorusso: una storia di Giustizia negata”, una rivisitazione del periodo di agitazioni studentesche a Bologna che portarono all’uccisione dello studente Francesco Lorusso e al Movimento del 1977.
Per le norme anticovid, l’accesso in presenza ai locali del Centro San Paolo sarà consentito soltanto ad un numero limitato di persone (max 25), su prenotazione telefonica (tel. 3929871637 e 3355240228), provviste di mascherina e rigorosamente in possesso di green pass valido, che verrà verificato all’ingresso. (Luciana Sedda, presidente)