Nel ricordo di Domenico Alberto Azuni (1749 – 1827), Rassegna di autori sardi che hanno scritto sulla Francia e di autori francesi che hanno scritto sulla Sardegna (Progetto Regionale L.R. 7/1991)

Domenica 19 Maggio 2019, 09:30 - 15:30
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Nel ricordo del giurista Domenico Alberto Azuni (Sassari, 1749 Cagliari, 1827),  a 270 anni dalla nascita,
Rassegna di autori sardi che hanno scritto sulla Francia  e di autori francesi che hanno scritto sulla Sardegna
(Progetto Regionale L.R. 7/1991)

In occasione del Consiglio Direttivo Nazionale della F.A.S.I., riunito a Milano il 24 marzo 2019, ciascuno dei responsabili dei quattro Progetti regionali, relativi a tematiche culturali e turistiche, presentati dalla F.A.S.I. per l’anno 2019 e approvati (ai sensi dell’art. 19 della Legge regionale n. 7/1991) dai competenti organi dell’Assessorato del lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, ha illustrato il rispettivo Progetto.  Il responsabile del Progetto:  «Francia-Sardegna: rassegna di autori sardi e francesi. Nel ricordo del giurista Domenico Alberto Azuni (Sassari, 1749 – Cagliari, 1827) a 270 anni dalla nascita, rassegna di autori sardi che hanno scritto sulla Francia e di autori francesi che hanno scritto sulla Sardegna», è Paolo Pulina, Vicepresidente e responsabile Cultura /Informazione della F.A.S.I.- Federazione Associazioni Sarde in Italia 

Ecco il testo in italiano del programma  della prima tappa del Progetto che si svolgerà in Francia a La Ciotat (non lontano da Marsiglia) domenica 19 maggio 2019. A La Ciotat è stato attivo, nella seconda metà del Novecento, un importante Circolo degli emigrati sardi, attirati dagli impieghi nella locale industria navale. Info: F.A.S.I.-Federazione Associazioni Sarde in Italia, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giornata internazionale di studi a La Ciotat (Bouches-du-Rhône) 
NEL RICORDO DEL GIURISTA DOMENICO ALBERTO AZUNI (SASSARI, 1749 – CAGLIARI, 1827), A 270 ANNI DALLA NASCITA, RASSEGNA DI AUTORI SARDI CHE HANNO SCRITTO SULLA FRANCIA E DI AUTORI FRANCESI CHE HANNO SCRITTO SULLA SARDEGNA

Domenica 19 maggio 2019, ore 09.30, 
presso CERCLE DE LA RENAISSANCE 10 avenue Maréchal Gallieni, La Ciotat 

Ore 09.30  
SALUTI ISTITUZIONALI (F.A.S.I.; rappresentante Regione Sardegna) 
Coordina i lavori: Serafina Mascia, presidente della F.A.S.I.

RELAZIONI 
“Domenico Alberto Azuni, vita e opere” di Antonio Delogu, già docente di Filosofia morale, Università degli Studi di Sassari

“Honoré de Balzac e il suo viaggio in Sardegna” di Sandro Ruju, studioso della Sardegna contemporanea (economia, società e politica)

“André Pieyre de Mardriargues e La Caletta (romanzo ‘Le lis de mer’)” di Patrizia De Capitani, Professeur en Langue et Littérature italiennes (XVe-XVIe siècles) Université de Grenoble Alpes

“Étranger sympathisant. Édouard Vincent e la Sardegna” di Salvatore Tola, studioso della cultura sarda

“Autori francesi e testi in francese sui Nuraghi della Sardegna” di Paolo Pulina, vicepresidente e responsabile Cultura / Informazione della F.A.S.I.

“Dialogo con Michaël Uras, scrittore di origine sarda famoso in Francia” di Sébastien Madau, giornalista

ORE 13,00-14.00 BUFFET

“Parigi nel ‘Diario Politico’ di Giorgio Asproni” di Jean-Yves Frétigné, Université de Rouen, Maître de conférences en Histoire contemporaine

“Auguste Boullier e la Sardegna” di Gilles Bertrand, Professeur Pr, Histoire moderne, Université de Grenoble Alpes

“Genesi e posterità di ‘Sardaigne au coeur’ ” di Claude Schmitt, autore del libro “Sardaigne au coeur”

“Marc Porcu e la Sardegna” di Dimitri Porcu, figlio del poeta Marc Porcu. Musicista, animatore artistico e culturale.

IL CONVEGNO (Progetto regionale ai sensi della L.R. 7/1991 della Regione Autonoma della Sardegna) si propone innanzitutto l’obiettivo di ricostruire, a 270 anni dalla nascita, la vicenda biografica e i meriti storici degli studi di un eccezionale emigrato sardo in Francia qual è stato DOMENICO ALBERTO AZUNI (Sassari, 3 agosto 1749 – Cagliari, 23 gennaio 1827), giurista noto a livello internazionale come massimo esperto di Diritto marittimo, ma poco conosciuto, sia presso le comunità di sardi emigrati presenti nelle città francesi in cui ha operato e di cui ha scritto, sia nell’Italia “continentale”, sia in Sardegna (se si esclude la città in cui era nato, cioè Sassari). 
Nel 2019 l’occasione di celebrare – a 270 anni dalla nascita – questo grande giurista sardo-francese, che ha scritto molte opere in francese e su temi relativi alla Francia, può offrire lo spunto per perseguire l’obiettivo di approfondire i legami interculturali fra Sardegna e Francia. 
I fabbisogni fondamentali che il Convegno sul tema “Autori sardi che hanno scritto sulla Francia / Autori francesi che hanno scritto sulla Sardegna” intende perciò soddisfare sono quelli di far conoscere in Francia gli scrittori che si sono occupati, in qualche modo, di essa e in Sardegna quelli francesi che hanno scritto sull’isola mediterranea. 
Il principale risultato atteso è che a questi autori venga dedicata in Francia e in Sardegna l’attenzione che meritano, magari riuscendo a interessare gli Istituti scolastici dei vari territori negli approfondimenti conoscitivi che riguardano i vari scrittori.  

DOMENICO ALBERTO AZUNI fu autorevole giurista e magistrato italiano del Regno di Sardegna e del Primo Impero francese. Di famiglia medio borghese, nel 1772 si laureò in giurisprudenza nell’Università di Sassari. Esercitò l’avvocatura dapprima a Sassari e dal 1774 a Torino, dove esercitò fino al 1777 fino a quando non assunse la carica di funzionario dell’ufficio generale delle Finanze, fino a raggiungere, nel 1780, il grado di vice intendente generale a Nizza. Nella stessa città, nel 1782, fu elevato alla carica di giudice del Consolato di commercio di Nizza e poté approfondire gli studi di giurisprudenza riguardanti le norme del commercio marittimo internazionale. Fra il 1786 ed il 1788 pubblicò in quattro tomi il Dizionario universale ragionato di giurisprudenza mercantile. Per questo motivo nel 1789 il re di Sardegna Vittorio Amedeo III lo nominò senatore e nel 1791 lo incaricò di predisporre il codice della Marina mercantile del Regno di Sardegna. Il progetto non si attuò per l’occupazione di Nizza da parte dei francesi nel 1792 e Azuni si rifugiò a Torino. Accusato di giacobinismo, per cui gli furono confiscati i beni, fu costretto a trasferirsi a Firenze, Trieste, Venezia e altre città. Durante questi anni di esilio aveva lavorato al Sistema universale dei principi del diritto marittimo d'Europa che pubblicò in due tomi fra il 1795/76 a Firenze. L’opera fu molto apprezzata e Azuni riscosse tanta fama fino ad ottenere da parte di Napoleone l’incarico di partecipare alla stesura del Code de commerce, che fu adottato nel 1807. Ottenuta la cittadinanza francese andò a vivere a Parigi.