Tre incontri con lo scrittore Giacomo Mameli – Circolo Culturale “Grazia Deledda” di Parma

Lunedì 12 Novembre 2018, 11:30 - 18:00
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Lunedì 12 novembre 2018 
Tre incontri con lo scrittore Giacomo Mameli

Primo e secondo incontro  
Ore 11.30-13.30 presso Aula C-Plesso Via del Prato, Polo didattico 
Ore 14.30-17.30 Aula F- Plesso Via del Prato, Polo didattico 
Donne Migranti di Ieri e di Oggi 
Incontri con Giacomo Mameli 
(giornalista, scrittore, direttore artistico del festival letterario "Settesere, Settepiazze, Settelibri" di Perdasdefogu) 
Università di Parma, Corso di Antropologia Culturale con la Prof.ssa Martina Giuffré 
L'autore si sofferma sulla tecnica di scrittura nel passaggio dalla narrazione orale alla prosa scritta tenendo conto (nel libro Le ragazze sono partite) del basso – o nullo – livello di istruzione delle “serve- domestiche”, mentre nel libro Come figlie, anzi, a raccontare sono badanti che in genere sono laureate o comunque con livelli alti di istruzione. Emergeranno anche due mondi sociali diversi: quello dell’immediato dopoguerra in Sardegna con livelli spesso estremi di povertà e – per le badanti – gli anni post 2000 fino al 2017 con i temi delle violenze domestiche e delle migrazioni. I due libri sono uniti dal collante-lavoro: in entrambi i volumi è la ricerca dell’indipendenza economica a determinare le “migrazioni”. (Evento organizzato dall’ Università di Parma).

Terzo incontro con lo scrittore Giacomo Mameli 
Ore 18.00, presso Libreria Diari di Bordo, Borgo Santa Brigida, 9 
Narrazione e testimonianze di guerra in due libri di Giacomo Mameli 
Il forno e la sirena. Due parole che hanno marcato l'apocalisse del Novecento raccontata da due testimoni viventi. Il forno è quello nei campi di concentramento in Germania, in Polonia, in Italia dove morivano ebrei e zingari, omosessuali e soldati. La sirena è quella che doveva evitare la morte nelle città bombardate dal cielo e spingeva la gente a correre a perdifiato verso i rifugi. Due sopravvissuti ricordano - col linguaggio dei senza voce la loro vita umile e quei giorni del 1943, a Bergen-Belsen o ad Auschwitz-Birkenau oltre le Alpi, la distruzione e il calvario di morte nel 1943 a Cagliari e Monserrato a due passi da casa. 
La ghianda è una ciliegia. «Eravamo alla metà dell'anno 1942. Anno nero di fame, anno rosso di sangue, anno bianco di neve, anno livido di geloni. A settembre sono ancora a Gaza Petovhoka e ho una bella sorpresa. A un certo punto compare davanti a me un mio compaesano, Pierino Monni, il cacciatore di lepri e conigli. Aveva con sé una borraccia di vino diventato un pezzo di ghiaccio». Giacomo Mameli dà voce in queste pagine ai senza-parola, ai "vecchi ragazzi" della seconda guerra mondiale, protagonisti di una epopea tra le più tragiche della nostra storia contemporanea. 
Con Mameli dialogherà Andrea Cabassi (psicologo e scrittore). 
Eventi patrocinati da Regione Autonoma della Sardegna, F.A.S.I., in collaborazione con Asso Arma Parma e Associazione Nazionale Carabienieri- Sez. Parma, Libreria Diari di Bordo e Associazione Amici del Maria Luigia.

Luogo Parma, luoghi diversi
Contatto 333/6336806; 347/9276707; 349/1750351; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.