Convegno “Emigrazione: passato e presente” presso MEA - Museo dell'Emigrazione Asuni – Segnalazione F.A.S.I. per Asuni (OR)

Sabato 30 Dicembre 2017, 09:00 - 17:00
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Convegno “Emigrazione: passato e presente” presso MEA - Museo dell'Emigrazione Asuni, sabato 30 dicembre 2017, ore 09.00 
PRESENTAZIONE E PROGRAMMA 
Il Centro di Documentazione dell'Emigrazione dei Sardi - MEA è situato ad Asuni, un piccolo comune nella provincia di Oristano, interessato, come gran parte dei comuni dell'entroterra, da consistenti flussi migratori; un fenomeno persistente che ha oramai assunto le caratteristiche aggravanti dello spopolamento. Circa dodici anni fa, il Comune di Asuni, in concorso con l’Associazione Su Disterru e la Federazione Associazioni  Sarde in Italia (F.A.S.I.), intraprende il percorso di realizzazione di un museo dell’emigrazione ed un centro di documentazione delle culture migranti. Inaugurato il 30 aprile 2016 si esplicita sia come opera di salvaguardia della memoria dei processi migratori sardi del passato, sia come osservatorio delle dinamiche contemporanee e future che coinvolgono in particolare i sardi che vivono e lavorano fuori dalla Sardegna. In tal senso è stata intrapresa un’attività di ricerca seguendo molteplici direttrici: l’analisi del fenomeno migratorio, passato e presente, partendo dal contesto territoriale di Asuni e della Marmilla; la creazione di una rete nazionale di collaborazioni con i circoli dei sardi e con altre associazioni e organizzazioni che operano sulle tematiche del mondo dell'emigrazione. Su scala regionale la creazione di una banca dati sulle testimonianze connesse al fenomeno migratorio del popolo sardo; tali sono da intendersi le produzioni tecnico scientifiche, narrative o artistiche declinate nelle molteplici forme di realizzazione quali scritta, grafica e materica fino alle più moderne potenzialità multimediali. Ecco quindi che il Centro di Documentazione dell'Emigrazione dei Sardi si configura come un’istituzione polivalente: un museo, per le sue finalità di conservazione e valorizzazione, un centro di aggregazione riferito ai sardi e agli emigrati; infine, per la sua attività di studio e volontà di condivisione, un centro di ricerca. 
Volendo concretizzare tali attitudini, l'Ente Gestore del Museo, la Cultour Società Cooperativa Sociale in collaborazione con l’associazione Su Disterru hanno organizzato l’evento "EMIGRAZIONE: MEA - Museo dell'Emigrazione Asuni 
PASSATO E PRESENTE" in programma SABATO 30 DICEMBRE 2017 alle ore 09.00 presso il MEA – Museo Emigrazione Asuni – Via Samugheo n. 1, 09080 Asuni (OR). 
Ospiti della manifestazione saranno gli esperti Andrea Vallebona di Rete Gaia, coordinatore del progetto di internazionalizzazione - studiato dalla Regione Sardegna, dalla F.A.S.I. e dai circoli dei sardi in Svizzera -  Sardinia Everywhere, e Pierpaolo Cicalò, Presidente della Federazione delle Associazioni di tutela degli Emigrati Sardi F.A.E.S. 
La manifestazione inoltre sarà l’occasione per presentare alcune mostre da poco acquisite dal MEA.  Tra queste si annoverano le tavole originali realizzate dall’artista Franco Putzolu per il Messaggero  Sardo, periodico stampato tra il 1974 e il 2010, oggi consultabile on line, e punto di riferimento per gli emigrati sardi nel mondo e le loro famiglie. Tale patrimonio è stato recentemente acquisito, insieme all’archivio cartaceo del Messaggero Sardo, dal Comune di Asuni. 
Il Presidente dell’Associazione Messaggero Sardo, Giovanni Maria De Candia, sarà invitato a presentare il suo ultimo libro “Sardegna. La Grande Diaspora” in cui ripercorre la storia dell’emigrazione sarda, riassumendo attraverso una raccolta di memorie e ricordi, la vita delle comunità sarde emigrate narrando anche storie emblematiche di donne e uomini che nel mondo dell´emigrazione hanno trovato l’occasione per emergere, lottare per la difesa dei conterranei più deboli e dall’estero rivendicare la loro appartenenza al Popolo Sardo. 
Il MEA ospita nelle sue sale anche la mostra itinerante 'Noi cittadini d'Europa? Il fascino discreto della cittadinanza duale' curata dall'illustratore Luca Paulesu, autore del libro 'Nino mi chiamo –Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci'. Concettualmente immaginata per informare, attraverso l’uso di tecniche espressive divertenti e di un linguaggio moderno e diretto, la mostra esprime le contraddizioni tipiche del progetto europeo. Scopo primario dell’iniziativa è diffondere fra i cittadini europei la comprensione dell’Unione Europea e della cittadinanza, attraverso la conoscenza della storia comune europea e degli istituti connessi, ovviamente divertendo. La mostra si articola in oltre trenta opere, lavoro dei principali interpreti della satira italiana e europea (Altan, Rossetti, Contemori, Sulaj), accompagnate da un apparato documentario redatto in italiano che ripercorre sinteticamente le varie tappe dello sviluppo storico dell’istituto della cittadinanza europea (1993-2013). 
Con l’iniziale formula del convegno, la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, autori, studiosi ed esperti nel settore, si vuole contestualizzare il fenomeno analizzandone cause e  conseguenze; in particolare le differenze tra “vecchie e nuove migrazioni” così da poter presentire gli effetti e i risvolti sociali e culturali che ne derivano. Individuare nuovi gli sviluppi e le azioni convenienti e attuabili attraverso il Museo dell’Emigrazione di Asuni. Su tale principio saranno proposte delle attività laboratoriali, comunque attive e partecipate al fine di coinvolgere anche le nuove generazioni. Alle scuole sarà infatti dedicato il laboratorio “Diario di Viaggio” in cui, in maniera piacevole e coinvolgente, verranno trattati il tema della differenza e dell’espatrio. In conclusione sarà organizzato un trekking extraurbano così da associare all’esperienza museale e del convegno la visita ad alcuni siti di interesse presenti nel territorio comunale. Il collegamento sarà ovviamente il tema dell’emigrazione, fenomeno contestuale anche per il Neolitico di cui ad Asuni permangono magnifiche Domus de Janas così come, per la Sardegna, sono ascrivibili numerosi materiali e manufatti. Un itinerario e un percorso concettuale che attraverso gli scambi e i movimenti dei popoli potrà avvicinare preistoria ed età contemporanea. 
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE "EMIGRAZIONE: PASSATO E PRESENTE" 
Ore 09.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti presso il MEA; 
Ore 09.15 Saluti e intervento di Gionata Petza, Sindaco di Asuni;
Ore 09.30 Saluti e intervento di Mattia Lillu, Coordinatore nazionale del Gruppo Giovani F.A.S.I.;  
Ore 09.45 Saluti e intervento di Pierpaolo Cicalò, Presidente F.A.E.S; 
Ore 10.00 Saluti e intervento di Sandro Sarai, Presidente Associazione “Su Disterru”; 
Ore 10.15 Intervento di Andrea Vallebona, Coordinatore operativo del progetto Sardinia EveryWhere; 
Ore 11.00 Intervento di Giovanni Maria De Candia, Presidente del Messaggero Sardo, e presentazione del libro “Sardegna. La Grande Diaspora”; 
Ore 12.00 Laboratorio “Diario di Viaggio”; 
Ore 13.00 Conclusione; 
Pausa pranzo; 
Ore 15.00 Trekking extraurbano “Archeomigranti” e visita alle domus de janas di Burdaga; 
Ore 17.00 Chiusura della manifestazione. 
MEA - Museo dell'Emigrazione Asuni 
Le attività della manifestazione saranno totalmente gratuite e aperte a tutti. Per la partecipazione alle attività (laboratorio e trekking) è gradita una prenotazione; gli organizzatori si riservano la facoltà di chiudere le iscrizioni al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. 
Per info e prenotazioni:  MEA_ Museo Emigrazione Asuni - Via Samugheo n. 1, 09080 Asuni (OR); Tel. 348 9954314 / 340 6742512 ; Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(dal comunicato stampa)

Luogo Asuni ( OR), presso MEA-Museo Emigrazione Asuni, Via Samugheo n. 1
Contatto Tel. 348.9954314 / 340.6742512; Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.