In-contro canto, tra canto “a cuncordu” della Sardegna e musica popolare del Sud Italia – Circolo ACRASE Maria Lai I sardi a Roma
A Roma, venerdì 30 giugno 2017, alle ore 19.30, presso la sede sociale (via Annone, 4/d - Linea B1 fermata S. Agnese Annibaliano), l’Associazione culturale “ACRASE Maria Lai I sardi a Roma” propone:
In-contro canto fra Su Cuncordu di Bortigali “Sa enas”e Le "Danze di Piazza Vittorio" (Roma).
Il Concerto è un incontro tra una forma particolare di canto della Sardegna e la Musica Popolare in particolare del Sud Italia.
Cantare "a cuncordu " - letteralmente, l’aggettivo cuncordu (cuncordiu) in sardo vuol dire innanzi tutto concorde, unanime, affiatamento ossia lo stare in concordia - Cantu a cuncordu, in prima istanza, indica un “cantare in accordo” in senso non solo tecnico musicale, ma in armonia tra le persone.
Il genere canoro a cuncordu è presente in parecchie zone della Sardegna. Questa varietà di canto è derivante dallo stesso ceppo da cui si è evoluto il canto a tenore, ma si differenzia da quest'ultimo per l’influenza avuta dall'insediamento e dalla presenza delle istituzioni religiose (attestate peraltro sin dall’undicesimo secolo).
Questo stile di canto testimonia l'innesto dello stile polifonico popolare in moduli musicali di estrazione colta o liturgica, di chiara origine gregoriana e bizantina.
Le "Danze di Piazza Vittorio", Roma, non sono una scuola in senso classico, ma qualcosa di più e di diverso, un fenomeno spontaneo che trasmette cultura, integrazione e socializzazione, e sta vivendo la sua quarta stagione. Il gruppo, sempre più numeroso ha preso vita dall’idea di amici legati dall’amore per le danze popolari del sud d’Italia e di tutto il mondo nell’intento di scoprire suoni e balli di popoli lontani.
Un rinfresco concluderà la serata (Maria Vittoria Migaleddu, presidente)