Si apre oggi a Milano, nel centro congressi Milanofiori di Assago (alle 17), il VII congresso nazionale della F.A.S.I., la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

In programma, nella tre giorni di appuntamenti sul tema “Su nou e su connotu. La forza del nuovo e il valore dell'esperienza per orientarsi nel domani”, un fittissimo calendario d’incontri con ospiti istituzionali ed esponenti della società, della cultura e dell'economia. Fra i partecipanti, nel rispetto delle norme anti Covid, ci sono i circa 350 delegati che rappresentano i 70 circoli, operanti in 11 regioni d'Italia e in 45 province, a cui aderiscono 33mila sardi. 

“Il nostro obiettivo – spiega la presidente Serafina Mascia, che aprirà i lavori – è rafforzare i circoli, le nostre reti di collaborazione e volontariato, per una presenza sempre più incisiva a sostegno della nostra isola e per il suo sviluppo, in un un rinnovato rapporto con la regione sarda: vogliamo tesaurizzare il patrimonio unico e speciale della nostra storia e della nostra identità nell'incontro con le nuove realtà e contenuti dell'emigrazione, anche attraverso nuove forme di aggregazione e partecipazione, utilizzando in positivo la dura prova dalla emergenza pandemica, non ancora conclusa”.

DAY 1 - Nel pomeriggio di oggi, dopo gli adempimenti statutari e dopo le relazione di Serafina Mascia, sono previsti i saluti istituzionali con gli interventi di Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione Sardegna e assessore regionale al Lavoro, con delega all'Emigrazione, che seguirà i lavori per tutta la durata del congresso; Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, in rappresentanza del sindaco Giuseppe Sala; Michele Cossa, presidente Commissione speciale Insularità del Consiglio regionale sardo; Giorgio Macciotta, presidente “Casa Gramsci” di Ghilarza; Roberto Mura, consigliere regionale della Lombardia ed Elvira Serra, giornalista e scrittrice, componente del Comitato ministeriale per le celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Grazia Deledda.

Dopo il dibattito congressuale, appuntamento alle 19,30 con l'inaugurazione della mostra “Io apro all’Unesco”. Alle 21,30, dopo il saluto di Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, ci sarà lo spettacolo di canti e musiche tradizionali sardi condotto da Giacomo Serreli con il gruppo a tenore “Su populu sardu” di Oliena e il duo fantafolk con Andrea Pisu alle launeddas e Vanni Masala all'organetto. Seguirà la proiezione dei filmati “No Potho Reposare” e “Freemmos”.

DAY 2 – I lavori riprenderanno sabato mattina alle 9 con il dibattito congressuale. Alle 10 è previsto l'intervento del viceministro allo sviluppo economico, Alessandra Todde. Alle 12,30 interverrà Alessandra Zedda.

Nel pomeriggio un altro appuntamento speciale, alle 14,45, con l'inaugurazione della mostra “No photo reposare” a cura di Mattia Lilliu. È poi previsto il proseguimento del dibattito congressuale e la riunione delle delegazioni Donne e Giovani. Alle 17,30 ci sarà il seminario “Sarda Tellus” sulla promozione dei prodotti sardi di qualità, con la partecipazione di Bastianino Mossa, esecutivo FASI; Alberto Manca, commissione agricoltura Camera dei Deputati; Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna; Gianni Maoddi, presidente Consorzio di tutela del pecorino romano; Bachisio Orritos, Latteria sociale “Sa Costera”; Leonardo Tilocca, sindaco di Burgos; Daniele Arca, sindaco di Bultei; Monica Viani, Journalisme Presse, rivista “Famelici.it” e Salvatore Carvone, Cibus Srl.

DAY 3 – I lavori proseguiranno domenica 12 dalle 9 ancora con il dibattito congressuale: previsti gli interventi del presidente del Consiglio regionale Michele Pais e del senatore Gianni Marilotti. La chiusura è alle 15 con la proclamazione degli eletti.