Sinossi

Disillusione, confusione e curiosità sono le caratteristiche di Vincenzo, un trentenne in piena crisi esistenziale, che, grazie all’aiuto di un vecchio amico, vivrà una giornata diversa e piena di sorprese. Una commedia delicata che sottolinea l’importanza del tornare bambini.

Jacopo Cullin

Nato a Cagliari nel 1982, Jacopo Cullin scopre la sua innata predisposizione per la recitazione avvicinandosi già a sedici anni al teatro. Dal 1998 frequenta degli stage di recitazione in Sardegna con vari insegnanti, tra cui: Pierpaolo Piludu, Mario Faticoni, Francesco Origo, Marco Parodi, Carlo Quartucci, Carla Tatò e Antonio Piovanelli.
Nel 2004 diventa famoso al pubblico isolano grazie alle sue apparizioni nel programma comico dal titolo "Come il calcio sui maccheroni", trasmesso in prima serata dalla prima emittente televisiva sarda, Videolina.
In Sardegna è molto amato dal pubblico che lo ha iniziato a conoscere sull’emittente televisiva locale a seguirlo in tv: registrano, infatti, il tutto esaurito gli spettacoli che da anni porta nei teatri e nelle arene estive di tutta la Sardegna.
Tra il 2005 e il 2006 si esibisce nei più importanti teatri della Sardegna con lo spettacolo dal titolo "6 in me!" facendo registrare il tutto esaurito in ogni tappa e chiudendo il tour all'Anfiteatro Romano di Cagliari davanti a 5000 spettatori paganti.
Nel 2006 si trasferisce a Roma per continuare gli studi. Per 2 anni frequenta i seminari di recitazione tenuti da Michael Margotta e diventa membro dell'Actor's Center Rome. Sempre nel 2006 esordisce come attore nel suo primo lungometraggio "Racconti dall’altro mondo", per la regia di Fabio Massimo Lozzi.
Nel 2007 torna all'Anfiteatro Romano di Cagliari con lo spettacolo dal titolo "Non ricordo nulla!" registrando ancora il tutto esaurito. Sempre nel 2007 a Roma è protagonista della commedia "Qualcosa di rosso" scritta e diretta da Benedetta Buccellato.
Nel 2008 lo vediamo tra i protagonisti delle serie Tv Mediaset "Al di là del lago", diretto da Stefano Reali, in "Le Ali" di Andrea Porporati. Jacopo Cullin esplora le potenzialità della rete recitando, al fianco di Giorgia Surina e di Giulio Berruti, nella prima sit-com destinata esclusivamente ai fruitori del web, "L’ospite perfetto" – "ROOM 4 U". 
Nel 2009 partecipa al tv movie "Al di là del lago" diretto da Stefano Reali, nel ruolo di Gabriele Simoni. Nel febbraio del 2009 gira "Good Friends" il suo primo cortometraggio da regista a Puerto Rico. 
Nel 2010 è coprotagonista al fianco di Roberto Farnesi, Lorenzo Flaherty e Kaspar Capparoni nella serie tv "Al di la' del lago" diretta da Raffaele Mertes.
Nel 2010 organizza e dirige lo spettacolo di beneficenza "Centu Concas Una Berrita" con i più importanti artisti sardi come: Paolo Fresu, Pino e gli anticorpi, Elena Ledda, Piero Marras, Pinuccio Sciola, Maria Lai e tanti altri. Il ricavato della serata fu devoluto all'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Sardegna. 
N
el 2011 è coprotagonista insieme a Martina Stella, Vittoria Belvedere e Camilla Ferranti nella mini serie "Angeli&Diamanti" diretta da Raffaele Mertes. 
I
ntanto scrive, interpreta come testimonial e dirige spot pubblicitari.
È attore e regista dei cortometraggi "Good friends" realizzato nel 2010 e "Buio" del 2012 con il quale vince il Sardinia International Film Festival, il Skepto International Film Festival ed è entrato nella finale del concorso VISIONI SARDE. Nel 2013 è tra i protagonisti de "L’Arbitro" di Paolo Zucca.

Proiezioni

Il cortometraggio BUIO, finalista al concorso Visioni Sarde, sarà proiettato il 27 febbraio 2014, alle ore 18.30, a Bologna sullo schermo del Cinema Lumière, piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b. 
La manifestazione VISIONI SARDE è organizzata dalla FASI con i circoli ACRASE di Roma, ACSIT di Firenze, Bruno Cucca di Portoferraio, Eleonora d'Arborea di Pesaro, Grazia Deledda di La Spezia, Grazia Deledda di Pisa, Il Gremio di Roma, Peppino Mereu di Siena, Quattro Mori di Livorno, Quattro Mori di Ostia e Sardegna di Como che a partire dal 2 marzo riproporranno la proiezione delle opere nelle proprie sedi.