Sinossi

Giovane militante comunista, leader del movimento studentesco, precoce giornalista, impiegato presso l’Enel, ribelle disilluso, pecora nera fuoriuscita dal sistema, emigrato in cerca di fortuna, scrupoloso traduttore, sperimentatore linguistico, fine artigiano della costruzione narrativa, scrittore coerente e autentico. Tutto questo e molto altro fu Sergio Atzeni, narratore “sardo, anarchico, randagio” fra i più interessanti e singolari del secondo Novecento italiano, scomparso nel 1995 quando non aveva ancora compiuto 43 anni.

Note di regia

“Le opere di Sergio Atzeni sono state molto importanti per la mia crescita culturale e per la mia formazione di narratore. Per questo ho deciso di ripercorre con un documentario il suo itinerario artistico e umano. Un racconto a più voci che possa restituirgli quella giusta attenzione che, tranne all’interno di una nicchia di veri appassionati, gli è mancata quand’era in vita”.

Il regista

Daniele Atzeni (Iglesias, 1973), regista e produttore indipendente, si diploma in regia alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma. Da oltre un decennio si dedica alla realizzazione di documentari e cortometraggi, prestando particolare attenzione al mondo del lavoro, alle trasformazioni sociali e al recupero della memoria storica della Sardegna. Con le sue opere, tra cui il pluripremiato “I morti di Alos” (unico film italiano in concorso al prestigioso Clermont- Ferrand Short Film Festival del 2012), ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali ottenendo diversi riconoscimenti. Nel 2015 realizza “Madre acqua - Frammenti di vita di Sergio Atzeni”, documentario biografico sullo scrittore scomparso vent’anni fa nel pieno della sua maturità artistica

Contatti

info@arajfilm - cell. 327/4539496 - www.facebook.com/madreacqua
link del trailer: https://www.youtube.com/watch?v=HRbhzyR0wlo