Sinossi

Un racconto che, tra immagini d'archivio e interviste, rievoca la magia dei luoghi scelti dal grande e indimenticabile cantautore come sua seconda patria e le emozioni e i ricordi di chi lo ha conosciuto. Un film musicale che alterna passato e presente.

Note di regia

In primo piano c'è l'Agnata, la tenuta gallurese ai piedi del monte Limbara. Foto e spezzoni di filmati raccontano un De Andrè privato, intimo e mettono in luce la vita di un uomo che, smessi i panni dell'artista, indossa quelli dell'allevatore e del contadino. Il documentario si concentra anche sul presente, sulla sua musica che rivive attraverso i concerti unplugged dei tanti artisti che ogni anno si ritrovano all'Agnata per cantare insieme le sue canzoni.

Gianfranco Cabiddu

Nato a Cagliari, si forma come musicista nel capoluogo isolano, tra gli studi di musica classica e i gruppi di jazz dei primi anni '70. Lascia la Sardegna nel 1974 e si trasferisce a Bologna, dove frequenta il DAMS e lavora in gruppi musicali e teatrali. Si laurea in etnomusicologia, con una tesi sulla musica nei rituali di possessione e compie, assieme a una équipe dell'Università di Roma, numerosi viaggi di studio in India e a Bali, occupandosi della documentazione filmata di rituali, danze e spettacoli teatrali.
Nel 1980 si trasferisce a Roma e collabora per alcuni anni con il Centro Teatro Ateneo dell'Università "La Sapienza", curando la documentazione in video di svariate iniziative (incontri, seminari, prove, ecc.), a cui partecipano grandi personalità dello spettacolo: Vittorio Gassman, Carmelo Bene, Dario Fo, Martha Graham, Jerzy Grotowski, Peter Brook, Eduardo De Filippo. Con quest'ultimo inizia una collaborazione stabile che porta alla registrazione audio de "La tempesta" di Shakespeare, nella traduzione e interpretazione "per voce sola" del grande uomo di teatro napoletano.
Nel cinema lavora dapprima come tecnico del suono e poi come regista in diversi documentari, cortometraggi industriali e spot pubblicitari. Il suo debutto in film a soggetto è con "Disamistade" (1989), che riceve il premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici e il premio della critica al Festival di Valencia nel 1990. Con "S'Ardia" (1993), film antropologico, ritorna a Sedilo, suo paese d'origine, a raccontare la vita di un paese intorno ad una delle feste tradizionali più importanti della Sardegna.
"Il Figlio di Bakunìn", il suo secondo film a soggetto, è prodotto da Giuseppe Tornatore, e presentato all'ultimo Festival di Venezia, premio SIAE per la sceneggiatura, Festival di San Vincent (due Grolle d'oro), Festival di Berlino, Mar del Plata, Los Angeles.
In "Sonos 'e Memoria" sono riunite, in un film di montaggio di repertorio con musiche eseguite dal vivo, le sue due anime di musicista e cineasta che scava nella storia della sua terra d'origine.
"La stoffa dei sogni" è in lavorazione con Sergio Rubini, Ennio Fantastichini, Gaia Bellugi, Teresa Saponangelo, Renato Carpentieri, Francesco Di Leva, Ciro Petrone, Luca De Filippo, Jacopo Cullin. Una nave con a bordo una modesta compagnia di teatranti e dei pericolosi camorristi naufraga sulle coste di un' isola. Non un'isola qualunque, ma l'Asinara, isola-carcere in mezzo al Mediterraneo, dove diventa difficile distinguere gli attori dai criminali. Attraverso le picaresche avventure dei naufraghi si dipana il tema profondo della necessità dell'arte nella vita

Filmografia

1988 – "Disamistade", Prod. CLCT - Ist. Luce - RAI 2, con Joaquim De Almeida, Laura Del Sol, Massimo Dapporto, Maria Carta, Lino Troisi, Pablo Alarcon, Giovanni Guidelli. Musiche di Nicola Piovani. Premio dei Giornalisti Cinematografici Italiani 1988. Premio della critica Festival del cinema mediterraneo, Valencia (Spagna). Premio miglior regista esordiente, Festival del cinema mediterraneo, Valencia (Spagna). Finalista Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente, Roma. Finalista per il David di Donatello, miglior regista esordiente, Roma. Premio Cinema e società, Roma.
1992 – “Adulti”, Prod. Penta Group. Cast: Anna Galiena, Alberto Sordi, Stefania Sandrelli, Amanda Sandrelli, Françoise Fabian, Giorgio Gaber, Massimo Dapporto, Ottavia Piccolo. (Film sospeso)
1994 – “La Bicicletta”, Coproduzione Belgio Francia Italia. Sceneggiatura di Furio Scarpelli, Umberto Contarello, Francesco Bruni, Gianfranco Cabiddu, su soggetto di Tony Cecchinato. Cast: Philippe Noiret. (Film in preparazione).
1997 – “Il Figlio di Bakunìn”, prod. Italia, cast: Renato Carpentieri, Fausto Siddi, Massimo Bonetti, Claudio Botosso, Paolo Bonacelli, Francesca Antonelli, Luigi Atzeni, Sabrina Barlini
2004 . "Passaggi di tempo - Il viaggio di Sonos e Memoria"
2014 - in lavorazione "La stoffa dei sogni" . Cast: Sergio Rubini, Ennio Fantastichini, Gaia Bellugi, Teresa Saponangelo, Renato Carpentieri, Francesco Di Leva, Ciro Petrone, Luca De Filippo, Jacopo Cullin

Proiezioni

" ‘Faber’ in Sardegna" è in prima assoluta a Roma, domenica 23 novembre 2014, ore 21.00 - Teatro Studio Borgna, Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin, 30 - telefono: 06/80241281 - fax: 06/80241211.
Saranno presenti, oltre all'autore Gianfranco Cabiddu, Dori Ghezzi e Cristiano De Andrè, in rappresentanza della Fondazione De Andrè, Paolo Fresu, in rappresentanza del Festival Time in Jazz di Berchidda che organizza i concerti omaggio all'Agnata, e molti artisti tra cui Danilo Rea, Rita Marcotulli e Maria Pia de Vito.

Contatti

Telefono: 0039 06 80241281 
Sito web: www.auditorium.com/eventi/5777323 
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
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