L'Assessore, rispondendo alle domande poste in questi mesi dalle Federazioni, ha precisato che problemi interni al Servizio Emigrazione dell'Assessorato hanno impedito finora la nomina della Consulta regionale per l'Emigrazione e che si impegna a dar corso alla costituzione di questo fondamentale organismo consultivo entro novembre 2014.
Per quanto riguarda i contributi, rispondendo al nostro sollecito per ciò che concerne la liquidazione dei saldi per l'anno 2013, opererà perché vengano messi a disposizione 400.000 euro così da accreditare le somme spettanti ai Circoli entro novembre 2014.
Per il 2014: è all'attenzione del Consiglio Regionale l'assestamento di bilancio, nel quale è previsto un taglio ulteriore di 400.000 euro, che porta il finanziamento a 1.600.000 euro. Vedremo il voto finale del Consiglio.
Abbiamo espresso preoccupazione riguardo alle conseguenze di questa drastica riduzione del finanziamento: è a rischio la sopravvivenza dei Circoli dato che la notevolissima diminuzione delle risorse si accompagna all'incertezza dei tempi di ricezione dei contributi da parte dei Circoli.
L'Assessore si è impegnata a convocare entro novembre la Consulta regionale per l'Emigrazione per poter procedere alla definizione del piano annuale 2014 e per riuscire a dare l'anticipo 2014 ai Circoli nei primi mesi del 2015.
Data la situazione di emergenza, abbiamo proposto che per il 2014 i Circoli possano rendicontare il contributo che riceveranno con le pezze giustificative delle spese già sostenute nel corso del 2014 superando la distinzione tra spese per funzionamento e spese per attività.
L'Assessore si è dichiarata disponibile a verificare tale possibilità nella prima riunione della Consulta regionale per l'Emigrazione.
Il dato incoraggiante è almeno questo: la discussione è stata avviata e quindi abbiamo fiducia che il confronto diretto dell'Assessore con i referenti delle Federazioni dei Circoli (che ben conoscono le questioni tecnico-pratiche che assicurano la sopravvivenza dei Circoli) possa servire all'interlocutore regionale a formarsi un'idea non astratta e scevra di pregiudizi sul ruolo fondamentale dei Circoli nella promozione della Sardegna.
L'auspicio è che si possano definire obiettivi e proposte per il superamento di questa emergenza e per il lavoro e lo sviluppo della rete dei Circoli sardi nel mondo e quindi della Sardegna.

Serafina Mascia, presidente della FASI