nella seduta del 24 luglio, ha  riportato il contributo all'emigrazione  allo stanziamento del 2012 necessario per assicurare la copertura finanziaria alle spese previste nel piano  2013 presentato dall'Assessore al Lavoro Mariano Contu alla Consulta e approvato  nella seduta del 18 luglio.
Il piano è il risultato del confronto fra le richieste del mondo dell'emigrazione e l'Assessorato, in quanto elaborato il 16-17 luglio dallo staff del Servizio Emigrazione e dai membri del Comitato di presidenza della Consulta.
Il programma, approvato all'unanimità dai consultori presenti, oltre al contributo  per il funzionamento e per le attività sociali e culturali dei circoli, delle Federazioni, delle Associazioni di tutela, destina risorse per progetti  innovativi e qualificanti dell'attività della rete organizzata dei sardi nel mondo:
- comunicazione, iniziative culturali e formative per la rete delle nuove generazioni e di informazione e formazione per la giovane emigrazione;
- interventi straordinari di assistenza e solidarietà verso comunità sarde in difficoltà;
- promozione e internazionalizzazione della produzione della Sardegna attraverso eventi e manifestazioni in collaborazione anche con enti, istituzioni sarde, nazionali, europee, internazionali.
Siamo convinti che le risorse finanziarie impegnate per questo piano siano un concreto investimento per la promozione della produzione economica, culturale e sociale della Sardegna nella continuità e nel legame con tutte le componenti lavorative, professionali e generazionali della storica e della odierna emigrazione.
Alle Federazioni (a cominciare dalla nostra FASI)  e ai circoli affiliati queste risorse permettono  di continuare a lavorare nelle numerose proprie sedi  di attività – localizzate nella Penisola, in Europa, nel Mondo – per realizzare eventi e attività che mantengano forte il richiamo del "made in Sardinia". Nella presente crisi, in cui – sappiamo – sono inevitabili restrizioni alle risorse economiche ma in cui si registrano anche "disaffezioni" presso il volontariato, la FASI e i suoi Circoli  intendono continuare con l'entusiasmo di sempre ad operare  a vantaggio dello sviluppo economico, culturale e sociale della nostra Sardegna.

Tonino Mulas, vicepresidente della Consulta per l'Emigrazione
Serafina Mascia, presidente della FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia)