Sinossi

Protagoniste di questo documentario sono mia madre, scrittrice illetterata, la sua vita e la sua scrittura. L’intervista avviene nella sua casa, ed all’esterno, nel parco di Monte Claro dove tutti i giorni va per incontrare gente alla quale recita e regala le sue poesie.
Cominciò a scrivere quando le morì una figlia neonata con la quale iniziò un dialogo in un quaderno segreto, che io e mia sorella andavamo di nascosto a leggere. Quando diventai adulta, la incitai a scrivere la sua autobiografia. Così nacque il libro "Paolina era la madre di Giulia". Il documentario parla della nostra complicità letteraria ma racconta anche del particolare rapporto tra mia madre Bruna (nel romanzo Giulia) e sua madre Vincenza (nel romanzo Paolina).

Clara Murtas

Clara Murtas è cantante, attrice, autrice.
Nel 1970 dalla città di Cagliari, dove è nata, si trasferisce a Roma, dove lavora con Giovanna Marini.
Ha studiato canto con diversi insegnanti italiani e stranieri tra cui Michiko Hirayama affermata interprete di musica contemporanea. Collabora a numerose trasmissioni radiotelevisive della RAI come cantante attrice e come programmista-regista.
Dal 1977 al 1980 è la voce solista del Canzoniere del Lazio con il quale compie numerose tournée all’estero (Africa, Germania, Cuba); collabora in seguito con il Maestro Ennio Morricone, Eugenio Bennato (tournée in Russia), e con Mario Schiano e Tommaso Vittorini in dischi, concerti e trasmissioni radiofoniche. In Sardegna ha continuato e approfondito il suo studio sulle matrici della musica tradizionale sarda.
Nel 2002 escono in Italia il cd "De sa terra a su xelu", che comprende due brani originali del M° Morricone, e la rielaborazione, sempre del maestro, dell'Ave Maria sarda ed in Francia il cd "De passione" con il coro “Odhecaton” che vince il Diapason d'Or e il premio Choc de la Musique.
Nel 2003 è ospite dell’Italian Instabile Orchestra nella XVIII edizione di “Ai confini tra Sardegna e jazz” a Sant’Anna Arresi. Sempre in Sardegna ha collaborato con Enzo Favata, Battista Giordano, Irma Toudjan.
Nel 2005 a Siligo (SS) le viene assegnato il Premio “Maria Carta”, riconoscimento per il suo lavoro di ricerca nell’ambito della musica popolare sarda.
Il 2 aprile 2006 partecipa ai "Concerti del Quirinale" trasmessi in diretta su RadioTre Rai con il suo progetto “Boghes&Coros” pubblicato nel 2008 da RaiTrade. Alla fine del 2006 esce nella collana “Carta & Musica” il suo libro-CD “Sante & Sciamane”, edito da Condaghes, che viene presentato nel 2007 al Festival Time in Jazz di Berchidda.
Nel 2007 ha partecipato ad un progetto di ricerca sulla poesia estemporanea nel territorio del Medio Campidano, occupandosi degli aspetti artistici e didattici e realizzando, insieme a Simon Balestrazzi, il cd “Cras”, contenente otto brani tradizionali riproposti in chiave elettronica. Nello stesso anno a Palermo partecipa al progetto “Buon compleanno Rosa” dove, insieme a Fausta Vetere e Lucilla Galeazzi, canta brani del repertorio di Rosa Balistreri; il progetto viene presentato successivamente al Festival dei popoli di Firenze.
Dal 2007 cura la realizzazione di numerosi reading sull’opera ed il pensiero di Antonio Gramsci con la collaborazione del professor Giorgio Baratta e l’associazione "Terra Gramsci" come: “Gramsci in concert” al Festival Jazz di Sant’Anna Arresi con Giancarlo Schiaffini e Adriano Orrù e “Gramsci Bartòk”, con Mario Faticoni e Silvia Corda.
Nel 2009 realizza e interpreta per il teatro del Crogiuolo, in coproduzione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) di Nuoro, “Fiamme del paradiso”, una pièce teatrale sulla vita e le opere di Grazia Deledda ed Emily Brontë che va in scena nel giardino di Casa Deledda a Nuoro. Nello stesso anno è protagonista del cortometraggio “Deus ci siat” di Gianluigi Tarditi nel ruolo di s’accabadora, mitica figura della tradizione sarda.

Note

"Paolina era la madre di Giulia" è stato selezionato al Babel Film Festival di Cagliari ed è ammesso alle finali del Concorso "Visioni Sarde" che si terrà il 25 febbraio 2016 al Cinema Lumière - Bologna. Il film sarà proiettato anche a Roma, Cinema Trevi, il 7 maggio 2016, a cura del circolo "Il Gremio" e della Cineteca Nazionale.

Informazioni

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